Si spacciava finanziere per ottenere ricariche prepagate per l'acquisto di benzina
La Procura ha chiuso l'inchiesta a carico di Giuseppe Vinciguerra di 33 anni. Deve rispondere di truffa, sostituzione di persona ed estorsione
BOLZANO. Si spacciava per il capitano Coppola , fantomatico comandante della Guardia di Finanza e dalla zona di Caserta telefonava a vari gestori di impianti di benzina dell'Alto Adige sostenendo di avere necessità di ricaricare una carta prepagata per l'acquisto di carburante impegnandosi a presentarsi personalmente entro le successive 24 ore per saldare personalmente il dovuto. In realtà si trattava di vere e e proprie truffe. Fu la stessa Guardia di Finanza di Brunico a risalire al truffatore e ad assicurarlo alla giustizia. Si tratta di Giuseppe Vinciguerra di 33 anni, nativo di Maddaloni in provincia di Caserta. Secondo l'accusa sarebbe riuscito a frodare una mezza dozzina di gestori di gestori di impianti di benzina in diverse zone dell'Alto Adige (in particolare a Merano, Brunico, Badia e Chienes) e a Modena, Chi resisteva e si diceva non disponibile ad anticipare le ricariche si sentiva minacciare con l'annuncio di imminenti ispezioni di carattere fiscale. Ora per Vinciguerra è giunto l'avviso di conclusione indagine con imminenti richiesta di rinvio a giudizio.