Sicurezza, vertice con il prefetto

Domani pomeriggio incontro a Bolzano con il sindaco che ribadisce: più coordinamento e telecamere


di Ezio Danieli


MERANO. Domani pomeriggio, al Commissariato del governo di Bolzano si terrà l'atteso vertice sulla sicurezza in riva al Passirio. Vi prenderanno parte, oltre al prefetto Elisabetta Margiacchi ed il questore, il sindaco Günther Januth, il vicesindaco Giorgio Balzarini ed il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras oltre, ovviamente, al vicequestore Cinzia Cellucci ed il comandante della compagnia carabinieri.

Il sindaco Januth ha già incontrato a Bolzano il Commissario del governo per concordare le modalità di intervento. Il tema ha tenuto banco sera fa anche in aula consiliare: il consesso civico ha auspicato la miglior collaborazione possibile fra tutte le parti interessate per garantire la sicurezza in riva al Passirio. I recenti episodi di violenza che si sono verificati in città hanno profondamente impressionato l'opinione pubblica e continuano ad alimentare la discussione sulla sicurezza in riva al Passirio.

Primi concreti provvedimenti sono già stati presi in considerazione: sulle modalità di intervento si sono confrontati a Bolzano il Commissario del governo Elisabetta Margiacchi e il sindaco Günther Januth. In uno specifico documento, consegnato al prefetto e al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, il primo cittadino ha riassunto la situazione attuale indicando possibili provvedimenti per prevenire e arginare il fenomeno.

Domani è in programma - sempre a Bolzano con il Commissario del governo - un secondo incontro sul tema "Violenza a Merano". La necessità di coordinare le forze dell'ordine per prevenire questi reati, con la possibilità di installare altre telecamere per la sorveglianza, verrà ribadita dal sindaco che, come detto, l'ha messa per iscritto dopo una riunione di giunta dedicata proprio agli ultimi episodi che hanno creato apprensione diffusa.

Ricordiamo in particolare l'aggressione in piazza della Rena (un giovane meranese pestato a sangue da un ragazzo di 19 anni), la rapina compiuta ai danni della fioreria Gasser di Maia Bassa (un giovane dipendente colpito al capo con un vaso di vetro), l'assalto vandalico alla Wandelhalle dove è stata decapitata la statua di Valentin Haller più una serie di furti che hanno creato timori in città.

Una città che per bocca anche delle categorie economiche, ha chiesto un'intensificazione dei controlli. Controlli, che a sentire le forze di polizia, non sono mai mancati.

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