Sindaco accusato di abuso d’ufficio

Albin Kofler di Cornedo sarebbe intervenuto in ritardo per un terreno contestato



BOLZANO. Ha chiesto e ottenuto di essere processato con rito abbreviato il sindaco di Cornedo all’Isarco, inquisito per abuso d’ufficio in relazione ad un tardivo ordine di sgombero e di ripristino inviato ad un imprenditore locale a seguito di un deposito abusivo di materiale edile. L’udienza si terrà in febbraio davanti al giudice Carlo Busato. La vicenda riguarda in particolare un deposito abusivo che un imprenditore aveva realizzato senza alcuna autorizzazione edilizia su un terreno di sua proprietà in una zona poco frequentata nella frazione di Collepietra. Fu un vicino a segnalare la vicenda al sindaco in quanto si riteneva vittima di un trattamento differenziato ed estremamente severo da parte del primo cittadino, accusato di essere accondiscendente con l’imprenditore in questione dopo essere stato intransigente in altre situazioni analoghe. In sostanza colui che segnalò il presunto abuso era convinto di un trattamento privilegiato di cui l’imprenditore avrebbe potuto godere. Fu così che in un primo tempo fu segnalato al sindaco l’indebito utilizzo del terreno in questione e successivamente si arrivò alla denuncia per abuso in atti d’ufficio accusando il primo cittadino di non essere intervenuto a dovere o di essere intervenuto tardivamente e non in termini corretti. In sostanza l’abuso in questione riguarderebbe un presunto comportamento omissivo: il sindaco (che è difeso dall’avvocato Massimo Rocchi) è accusato di non essere intervenuto tempestivamente nonostante la segnalazione dell’utilizzo irregolare del terreno per una sorta di deposito da parte di un imprenditore specializzato in strutture per giardini. Non si sarebbe trattato di materiale di scarto destinato alla distruzione ma di materiale per lo più in legno destinato alla lavorazione.(ma.be.)

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