L'aeroporto

Skyalps, con circa 400 euro i viaggi andata a ritorno da Bolzano

Sono i prezzi per i collegamenti con Roma, Calabria, Sicilia e Sardegna: il via è previsto il 12 giugno, Gostner: «Il miglior privilegio? Il fatto di poter volare da casa propria»



BOLZANO. Ancora una settimana o poco più e poi si (ri)vola. Il 12 giugno decollano i charter. Andranno al sud e nelle isole, Sicilia, Sardegna e Calabria. Ma partirà anche la rotta per Roma. La quale costituisce una sorta di patente identitaria per Abd e tutto il sistema dei trasporti altoatesino perché è stata proprio la tratta verso la capitale ad avviare l’attività dell’aeroporto nelle sue stagioni di rilancio. Ci sono gli aerei, intanto. I Dash hanno finalmente la nuova livrea Skyalps bianca e blu. Uno dei vettori, il G-Ecok ha fatto un lungo viaggio dopo il perfezionamento del noleggio con una società canadese specializzata nelle rotte medio-nazionali.

Era partito da Toronto, effettuato uno scalo tecnico in Islanda e poi giunto a Bristol, in Gran Bretagna. Infine ha proseguito per Malta per la registrazione e la presa in consegna. Con le prenotazioni per i voli già aperte da un paio di settimane, ora le agenzie hanno ottenuto anche il tariffario complessivo riferito alle tratte.

Per Roma e per le altre destinazioni previste a tutt’oggi, isole comprese, il ventaglio dei costi varia da 192 euro a 200 per sola andata. La media per biglietti di andata e ritorno si attesta dunque sui 400 euro. Assolutamente concorrenziale rispetto agli altri mezzi e partenze. Se solo si pensi che un biglietto di andata e ritorno Bolzano -Napoli sui Freccia si attesta intorno a 300 euro e che per volare da altri aeroporti, pur con qualche decina di euro in meno sui biglietti, occorre prevedere il viaggio in auto, ad esempio a Bergamo, e il garage per il periodo di permanenza nelle località di destinazione.

«Senza contare il miglior privilegio che siamo in grado di offrire - dice Josef Gostner, a capo di Abd e Skyalps - vale a dire il fatto di poter volare da casa propria. A pochi minuti dal centro di Bolzano. Magari pure in bici».

Per il 12 giugno le agenzie di viaggi hanno avuto mandato per le prenotazioni verso i tte classici aeroporti delle vacanze: Cagliari, Lamezia e Catania. Ma anche per Ibiza e Olbia. Trattative sono avviate al fine di ottenere la disponibilità di Tortolì, nuovo aeroporto sardo in grado di servire le località della costa est. A questo proposito i vertici di Abd avevano incontrato nei giorni scorsi l’assessore al turismo della regione Sardegna e il cda dello scalo, tutti molto interessati ad aprire rotte turistiche reciproche da e per l’Alto Adige. «La nostra visione intorno agli scenari futuri dell’aeroporto bolzanino è soprattutto turistica. Vogliamo aprire le Dolomiti al mondo - aveva prospettato Gostner - ed è intorno a questa direttrice che siamo stati in grado di avviare intese con molti scali europei. Allettati dal poter far giungere in Adige Adige velocemente e comodamente, i propri utenti».

Si parla in questa prospettiva di nuove rotte su Vienna e su Francoforte. Con opzioni anche britanniche. Mentre si sta studiando l’opportunità di tessere rapporto anche con Linate. Su questo doppio binario, charter per le vacanze in estate, voli di linea turistico-commerciali tutto l’anno si sta dunque posizionando l’aeroporto bolzanino.

E la data del 12 giugno, un sabato, costituisce l’avvio di un più vasto programma infrastrutturale. «Potevamo partire prima - rivela Gostner - tanto che avevamo fissato la data del 29 maggio come start. Poi le agenzie e soprattutto le strutture alberghiere che stavano per accogliere i nostri charter ci hanno chiesto un rinvio per adeguare i protocolli Covid. Ora, invece, è tutto in ordine».













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