«Slitta, obbligo del casco per i minori di 14 anni» 

La proposta di legge del Team K. «Troppi incidenti, urge introdurre una normativa ad hoc» Protezioni lungo le piste, responsabilità dei gestori, una nuova professione: il maestro di slittino


Davide Pasquali


Bolzano. In Alto Adige 1,5 milioni di persone praticano lo slittino nella stagione invernale. Questa attività sportiva non viene regolamentata da nessuna legge. «Bisogna intervenire al più presto». È l’allarme lanciato dal Team Köllensperger, che ieri ha presentato un disegno di legge in consiglio provinciale, recante: “Slittare in sicurezza”. Questi i cardini: più sicurezza durante la pratica dello slittino, con casco obbligatorio per i minori di 14 anni e consigliato per gli adulti; obbligo di manutenzione per gli operatori (protezione delle aree pericolose, standard minimi di sicurezza); maggiore chiarezza sulle tutele per operatori, noleggiatori, produttori, insegnanti e praticanti nel tempo libero; consulenza, informazione e sensibilizzazione (istituzione di un organismo di consulenza); introduzione della professione di maestro di slittino.

Troppi incidenti, mortali e non

I vari incidenti occorsi nel tempo sulle piste per slitte - con feriti gravi e con conseguenze a volte mortali - hanno ripetutamente portato l'Alto Adige nelle cronache dei media italiani e stranieri. La provincia di Bolzano però si è anche ritagliata una forte competenza nel campo dello slittino a livello internazionale. I numerosi campioni (olimpici, mondiali ed europei) di slittino su pista artificiale e naturale sono la punta di diamante di uno sport popolare che viene praticato nel tempo libero sia da residenti che da turisti su più di 140 piste da slittino.

I numeri di questo sport

Secondo l'unica rilevazione statistica realizzata finora dall’Astat sulla pratica dello slittino, datata però 2012, 33 mila appassionati percorrono le piste dell'Alto Adige nei giorni di punta, un numero che negli ultimi anni si può ipotizzare sia notevolmente aumentato. Questo significa che in una stagione invernale 1-1,5 milioni di persone utilizzano le piste da slittino sul territorio. Questo sport ha quindi anche una valenza economica considerevole per diversi comprensori sciistici, di cui rappresenta un’entrata aggiuntiva non trascurabile. Non vanno poi dimenticati gli altri attori economici coinvolti, come i produttori di slitte e le società di noleggio.

I pericoli

L'attuale rapporto sullo slittino del Kuratorium für Alpine Sicherheit austriaco (29.01.2019) fornisce dati sulle cause di incidenti in Austria, interessanti anche per l’Alto Adige. Le collisioni sono la prima causa di incidenti con il 35%, seguite da cadute e scivolate (28%) e impatti contro ostacoli (21%). In Austria, negli ultimi dieci anni, tra il 2008 e il 2018, 21 persone hanno perso la vita sullo slittino. Nella stagione invernale 2017/18 il 41% degli appassionati di slittino coinvolti in incidenti è risultato essere sprovvisto di casco e solo il 35% ne era invece munito, mentre per il restante 24% il dato non è disponibile. Si può comunque affermare che circa la metà degli incidentati non era munito di casco. La percentuale più alta di incidenti ha riguardato persone di età compresa tra gli 11 e i 20 anni (26%), seguita dalla fascia di età 21-30 anni (21%).

Lo stato dell’arte in Alto Adige

I dati sopra elencati «rendono ancora più incomprensibile come questo sport, ormai così praticato in tutto l'arco alpino, ma soprattutto in Alto Adige, non sia regolamentato da alcuna legge ad hoc». Anzi, lo slittino è addirittura espressamente escluso dalla legge provinciale sulle piste da sci. In considerazione del crescente numero di atleti, fornitori e operatori del settore, «è essenziale porre rimedio alla situazione e colmare questo vuoto normativo, introducendo almeno uno standard minimo di qualità e sicurezza, come ha fatto ad esempio il Land Tirolo con il "Marchio di qualità per le piste da slittino", assegnato a partire dal 2009».

Il decalogo

In Alto Adige, dal 2009 è in attività l'associazione "Slittino sicuro" che ha elaborato un decalogo per la sicurezza e cui il Team K si è appoggiato per elaborare il ddl.

1. Rispetto per gli altri slittinisti.

Il comportamento responsabile e oculato fa evitare incidenti

2. Velocità controllata. Adeguare velocità e guida alle proprie capacità e alle condizioni della pista (neve e meteo). Mantenere una distanza di sicurezza di almeno 8 metri

3. Traiettoria e incroci. Lo slittinista più veloce fa attenzione a non danneggiare quello più lento. Attenzione ai cartelli segnaletici, soprattutto in prossimità di incroci con sentieri e piste da sci

4. Sorpassi. Solo con buona visibilità, debita distanza di sicurezza e a velocità moderata

5. Sosta. Solo con buona visibilità. In caso di caduta liberare al più presto la pista

6. Salita e discesa. È vietato scendere in slittino sulla pista da sci. Mai con la testa in avanti. Attenzione particolare durante le discese notturne. Per la risalita seguire il sentiero segnalato, stando sull'orlo e all'interno della pista da slittino

7. Rispettare la segnaletica. Fare sempre attenzione alla segnaletica e alle indicazioni

8. Caduta. Tenere lo slittino, mettere in sicurezza e aiutare l'infortunato

9. Equipaggiamento. Gli scarponi adatti con un buon profilo (anche chiodati) sono indispensabili per garantire la sicurezza allo slittinista

10. Obbligo di casco. Per bambini fino a 14 anni il casco è obbligatorio. Per gli adulti è fortemente consigliato













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