Solda, debutta sull’Ortles la cabinovia «Rosim»

L’impianto collega l’area a valle del Mandriccio con quella a monte del Pulpito Trasporta fino a 2.000 persone all’ora ed è costato circa 13 milioni di euro


di Bruno Pileggi


SOLDA. Sabato scorso, con un sole già primaverile, ai piedi del maestoso Ortles è stata inauguratala cabinovia Rosim, realizzata con un intervento partito nell’aprile scorso e concluso alla vigilia della stagione invernale 2014-’15, in settembre.

Il costo dell’opera si aggira sui 13 milioni di euro e l’impianto, che parte da una quota intorno ai 1900 metri e raggiunge i 2.420 metri, collega l’area a valle del Mandriccio con quella a monte del Pulpito. Il tragitto dura circa 4 minuti e in un’ora la cabinovia può trasportare 2000 persone.

L’impianto è stato illustrato dal proprietario, l’austriaco Werner Netzer, che ha operato a Solda in sinergia con la Provincia di Bolzano, come sottolineato anche dall’ex governatore Luis Durnwalder, presente all’inaugurazione e intervenuto davanti a un folto pubblico di residenti e turisti.

Netzer, subentrato nella gestione degli impianti di Solda come di quelli di Trafoi, ha mantenuto la promessa di portare avanti per il comprensorio sciistico di Solda la volontà del predecessore Walter Klaus.

Solda conta ora 10 impianti di risalita, capaci di portare sulle piste, perfettamente innevate, circa 15.500 sciatori all’ora.

All’inaugurazione sabato (con la benedizione da parte del parroco “delle vette” don Hurton e del parroco di Solda don Öttl), erano presenti anche il sindaco di Stelvio Hartwig Tschenett, gli assessori provinciali Richard Theiner e Florian Mussner, il consigliere Thomas Widmann, il comandante provinciale dei carabinieri Giuliano Polito e il comandante della compagnia della Guardia di finanza di Merano il capitano Domenico D’Angeli. Infine, non è voluto mancare il campione Gustav Thöni.













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