L'INTERVISTA igor janes 

«Sono pronto  a sfidare Caramaschi Posso farcela» 

La corsa a sindaco. L’avvocato è il candidato scelto dal centrodestra «Ho chiesto 48 ore di tempo per sciogliere definitivamente la riserva Condizioni poste? L’unità della squadra: Lega, Forza Italia, FdI»  


antonella mattioli


BOLZANO. «Questa è una decisione troppo importante per essere presa così su due piedi. Per serietà mi sono preso 48 ore di tempo per sciogliere definitivamente la riserva». Per il sì definitivo bisogna dunque attendere, ma è ormai praticamente certo che Igor Janes sarà il candidato sindaco del centrodestra per le elezioni del 3 maggio. Sfiderà Renzo Caramaschi, sindaco del centrosinistra, in corsa per il secondo mandato.

Cinquant’anni, avvocato cassazionista con studio in corso Libertà il primo; settantaquattro anni oggi ed ex city manager del Comune di Bolzano il secondo; due personalità forti; entrambi preparati. Sarà una sfida molto interessante.

Dopo la rinuncia di Roberto Zanin, esattamente come quattro anni fa, il centrodestra - e nel caso specifico il deputato della Lega Filippo Maturi- è tornato alla carica con l’avvocato originario di Castelfondo in Val di Non; perfettamente bilingue perché - racconta - con il mondo tedesco ha avuto a che fare subito, vista la vicinanza del paese a Proves e Lauregno. A Bolzano vive da oltre vent’anni: sposato con una consulente del lavoro ha due figli di 6 e 9 anni. Il suo nome - dicono i beninformati - sarebbe gradito anche alla Svp, cosa ovviamente fondamentale per poter fare una coalizione.

Nel 2016 era stata la deputata azzurra Michaela Biancofiore a spendersi per la candidatura di Janes: anche allora avrebbe dovuto sfidare il candidato del centrosinistra Renzo Caramaschi.

Biancofiore era riuscita a siglare un accordo con le forze del centrodestra e sembrava ormai cosa fatta. Alla fine però era saltato tutto e si era deciso di scommettere su Mario Tagnin, medico del servizio di Odontostomatologia dell’ospedale San Maurizio. Un nome il suo che aveva avuto il via libera di Elisabetta Gardini, allora commissaria straordinaria del partito.

Avvocato, cos’è cambiato rispetto a quattro anni fa?

Oggi come allora ho posto una condizione: l’unità del centrodestra. Allora non c’era, oggi mi pare ci sia: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia mi sembrano veramente determinati a lavorare assieme per dare un nuovo governo alla città capoluogo.

Quando gliel’hanno chiesto?

Diciamo che tutto ha avuto un’improvvisa accelerata.

Scusi, la brutalità della domanda, ma chi glielo fa fare? Lei ha uno studio avviato e nessuna certezza - perché la sfida non sarà comunque facile - di venir eletto.

Lo faccio per Bolzano, la mia città, la città che amo.

Sa che dice la stessa cosa il suo avversario?

Nel mio caso c’è qualcosa di più.

Che sarebbe?

Un giorno un cliente che aveva appena vinto una causa, mi chiese perché non mi mettessi al servizio della mia città. Ricordo che mi disse: se non lo fa, è un egoista. Adesso che mi hanno chiesto di candidarmi, ho ripensato a quelle parole.

Condizioni poste?

Esattamente quelle di quattro anni fa: o c’è la compattezza della squadra di centrodestra o non se ne fa niente.

Stabilito che questa condizione adesso pare esserci; queste 48 ore che lei si è preso per sciogliere la riserva, a cosa servono?

Voglio parlarne innazitutto con la mia famiglia.

Sua moglie è d’accordo?

Ne stiamo parlando e condivide la mia scelta che è destinata - se vincerò le elezioni - a cambiare, almeno per un po’, la nostra vita. E poi devo parlare con colleghi e collaboratori degli studi di Bolzano e Milano. Si tratta di riorganizzare tutto.

Se verrà eletto sindaco sarà a tempo pieno in Comune.

È inevitabile, vista la delicatezza e la complessità dell’incarico che richiede un impegno totale.

Lei è il legale anche di importanti gruppi imprenditoriali, non ci saranno problemi di incompatibilità?

Non credo proprio. Rinuncerò ovviamente ai mandati per quanto riguarda le cause contro il Comune di Bolzano.

Sarebbe la sua prima esperienza politica.

Sì, mai fatto politica prima d’ora. Anche se ovviamente me ne sono sempre occupato.

Farà una sua lista?

È prematuro. Giovedì sciolgo la riserva e poi si deciderà.

Come sarà Bolzano con il sindaco Janes e una giunta di centrodestra?

Qualcosa di completamente diverso.

Domani (oggi, ndr) dunque giornata dedicata alle ultime riflessioni.

In realtà sarò a Milano per discutere una causa contro il Comune di Milano.

Il Tribunale non è chiuso causa Coronavirus?

Questa è una causa al Tar e la controparte ha chiesto di poterla discutere.













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