Soroptimist Club Merania, i dieci anni del sodalizio

Festa nella cornice di Villa San Marco, istituita borsa di studio in ambito artistico La presidente Gamper ha proposto al sindaco di intitolare una via a Aliza Mandel


di Gigi Bortoli


MERANO. Festa grande nell’ultimo «week end» per l’unico service club femminile meranese. Parliamo del Soroptimist International Club Merania che ha festeggiato il proprio decennale con numerosi ospiti provenienti da diverse località italiane e altrettanti da vari stati europei. Sempre nel segno della concretezza di questo sodalizio femminile, da tale incontro è stato annunciata l’istituzione di una Borsa di studio a favore di giovani studentesse e la proposta per l’intitolazione di una via per onorare l’artista meranese Aliza Mandel, che in ambito culturale ha lasciato un segno tangibile nel coinvolgimento di tanti meranesi che ancora ne conservano un caro ricordo.

Il Soroptimist International Club Merania, fondato il 6 maggio 2006 su iniziativa del club di Bolzano, conta attualmente circa 30 donne impegnate nelle diverse professioni ed attività. In questi dieci anni il club ha realizzato numerosi progetti e attraverso questi ha supportato le iniziative Soroptimist a livello nazionale e internazionale. Il Soroptimist International, organizzazione mondiale di donne impegnate nelle diverse professioni, è una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione. Nato negli Stati Uniti, ad Oakland nel 1921, è oggi diffuso in 126 Paesi e conta circa 3.000 club con un totale di 80.000 socie, le cui finalità sono: l’avanzamento della condizione femminile, il rispetto dei diritti umani per tutti, l’ uguaglianza, lo sviluppo e la pace. La celebrazione del 10° anniversario ha avuto luogo nella cornice di Villa S. Marco. Per l’occasione è stata presentata anche una pubblicazione sulle attività svolte in questo decennio, alla presenza della presidente nazionale, Leila Picco e del sindaco Paul Rösch. Alla professoressa Rita Franceschini dell’università di Bolzano, il compito di tenere una prolusione sul tema «Donne come portatrici di speranza: realtà o auspicio?» Quindi, ricordando le attività passate, la presidente del club, Monika Gamper, ha presentato la borsa di studio offerta dal club, in onore dell’artista meranese Aliza Mandel, che sarà assegnata a una diplomanda impegnata in studi in ambito artistico. La presidente, a nome del club, ha anche proposto al sindaco Paul Rösch di intitolare all’artista meranese, scomparsa nel 2008, una strada, oppure un ponte o una passerella sul Passirio, ottenendo una risposta di segno positivo. I festeggiamenti sono proseguiti la sera a Caste Rametz. Poi le numerose ospiti hanno potuto conoscere le bellezze della città attraverso visite guidate lungo il percorso “Primavera meranese“, al museo Mamming e ai giardini di Castel Trauttmansdorff.













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