Sorride l’inverno del Superski

La stagione è partita in ritardo, ma i primi bilanci sono buoni con punte di 210 mila sciatori al giorno


di Aldo De Pellegrin


VAL PUSTERIA. Alla chiusura delle festività natalizie, che rappresentano naturalmente il primo momento cruciale della stagione invernale, il primo bilancio stagionale del Dolomiti Superski è complessivamente positivo.

Nonostante l'inizio ritardato della stagione, con la perdita quasi totale di un importantissimo fine settimana come quello di Sant’Ambrogio e le successive difficoltà create dalle alte temperature e dalla uniforme carenza di neve naturale, l’intera organizzazione del consorzio di Dolomiti Superski si dice soddisfatta dell'andamento di questo primo periodo dell'inverno 2014/’15.

Durante le festività di Natale e capodanno l’affluenza sulle piste è stata molto buona, sia per quanto riguarda la clientela nazionale che estera, giungendo a far registrare fino a 210.000 sciatori al giorno sulle piste del comprensorio.

Con l'avvicinarsi a Natale, anche l’innevamento programmato delle piste da sci sulla quasi totalità del comprensorio ha consentito ai turisti di sciare e di muoversi, sci ai piedi, da una valle all’altra attraverso il famoso "Sella Ronda", che ha riscosso così un generale apprezzamento della clientela per la varietà e la qualità della preparazione delle piste, che è da sempre una delle prerogative degli impianti di Dolomiti Superski.

Non è da sottovalutare, inoltre, come, grazie agli sforzi sostenuti dagli impiantisti e dai loro operatori per garantire i collegamenti fra le zone sciistiche e la sciabilità in generale, anche l’intera filiera turistica sia stata messa in grado di operare in condizioni di normalità pressocché garantita.

A oggi (situazione che peraltro si registra già da capodanno) sono oltre 1100 (su circa 1200) i chilometri di piste perfettamente innevate nel paesaggio delle Dolomiti, circostanza che favorisce anche il prosieguo della stagione con l'inizio delle classiche settimane bianche, tradizionalmente riservate ai mesi di gennaio e febbraio, che attirano soprattutto i veri appassionati dello sci a vivere le emozioni delle Dolomiti, patrimonio naturale dell'Unesco, per una settimana intera e anche a prezzi convenienti, soprattutto per le famiglie.

Per entrare un po' più nel dettaglio dei numeri del consorzio Dolomiti Superski, che rappresenta un vanto tutto italiano essendo il comprensorio sciistico più grande al mondo e che, per inciso, quest’anno festeggia i 40 anni della sua fondazione, esso si articola su ben 12 zone ed aree sciistiche per 450 impianti di risalita con una capacità di trasporto di 630 mila persone all’ora. Grazie a circa 4mila e 700 impianti di produzione di neve programmata, quelli che comunemente sono chiamati i "cannoni della neve", e a 320 mezzi battipista, la manutenzione delle piste è garantita quotidianamente dall'inizio alla fine dell'inverno.

In una stagione tipo, il consorzio di Dolomiti Superski registra circa 10 milioni di giornate skipass vendute per 148 milioni di passaggi skipass generati agli impianti da qualcosa come 3 milioni di sciatori provenienti da tutto il mondo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità