Spaccia coca in piazza Gries: arrestato

Teneva un etto di droga in casa destinata al mercato bolzanino. La vendita della “merce” in un locale della zona


di Alan Conti


BOLZANO. Lo seguivano da qualche settimana e dal piccolo commercio ha portato dritto a un quantitativo importante di cocaina pronta ad essere immessa sul mercato bolzanino. Gli uomini della squadra mobile della polizia di Bolzano, coordinati da Giuseppe Tricarico, controllavano da tempo D.S., 37enne di origini napoletane residente in Alta val d’Isarco che l’altro pomeriggio è sceso a Bolzano per incontrarsi con Detar Bejlari, cittadino albanese di 46 anni. All’interno di un bar di piazza Griesi poliziotti hanno verificato uno scambio di cocaina: 10 grammi portati da Bejlari e venduti a D.S. per circa 600 euro. Un’operazione che, con l’aiuto anche della volante, ha portato alla denuncia del cittadino italiano per spaccio di droga e un approfondimento a casa del venditore, residente poco distante ma senza fissa dimora. La perquisizione dell’abitazione ha portato alla luce 100 grammi di cocaina e 10 di hashish, oltre ai 600 euro di proventi che sono stati sequestrati. Immediato l’arresto per spaccio di droga e il trasferimento in carcere.

L’operazione, però, ha anche evidenziato un mercato della droga piuttosto corposo nel cuore di uno dei quartieri più eleganti della città. La sostanza stupefacente verrà ora analizzato dagli esperti della polizia per capirne il grado di purezza e la conformazione, ma una valutazione di mercato è presto fatta. Un grammo di cocaina di quel tipo frutta circa 70 euro negli scambi: un etto, dunque, arriva tranquillamente a una stima di 6-7.000 euro. Cifre considerevoli per una piazza come quella del capoluogo.

È pressoché certo, infatti, che l’intero quantitativo trovato dagli uomini della questura fosse destinato al mercato bolzanino, sia per gli scambi dettaglio sia per nutrire una filiera forse più lunga.

L’operazione, comunque, nasce da un’azione di controllo programmato della questura che già un mese e mezzo fa aveva denunciato il trentasettenne per lo stesso tipo di reato. Un’indagine condotta essenzialmente sul filo dell’osservazione quotidiana su tutto il territorio e specialmente laddove si ritiene probabile possano avvenire degli scambi di stupefacente. In un panorama come quello bolzanino intercettare un etto di droga rappresenta, infatti, un colpo al mercato.

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