L’OPERAZIONE

Spaccio gestito dal carcere Sequestrato un telefonino

BOLZANO. Il mercato dello spaccio bolzanino veniva coordinato direttamente dal carcere di via Dante. Un’operazione straordinaria della polizia penitenziaria, infatti, ha portato l’altra notte al...



BOLZANO. Il mercato dello spaccio bolzanino veniva coordinato direttamente dal carcere di via Dante. Un’operazione straordinaria della polizia penitenziaria, infatti, ha portato l’altra notte al sequestro di un telefonino che veniva utilizzato di nascosto da alcuni detenuti per pianificare operazioni legate alla vendita di sostanze stupefacenti. Lo smartphone è stato ritrovato grazie a una perquisizione fatta ad un nordafricano. Le telefonate in uscita dalla casa circondariale, ovviamente, vanno autorizzate dall’autorità e sono controllate. Negli ultimi giorni un detenuto ha anche protestato mettendosi del nastro adesivo sulla bocca per denunciare i pochi permessi concessi per sentire le persone all’esterno.

Scappa nudo dall’ospedale.

Ed è evaso nudo dall’ospedale di Bolzano un cittadino nigeriano che stava scontando una pena detentiva. All’uomo che era in carcere è stata diagnosticata la tubercolosi. A quel punto, per motivi sanitari, il detenuto è stato trasferito al San Maurizio per le cure necessarie. I primi giorni è stato costantemente piantonato poi il giudice avrebbe deciso di sospendere il controllo rigido. L’altra sera, però, il nigeriano completamente nudo ha deciso di scappare abbandonando la sua stanza d’ospedale. Alle 2 è stato rintracciato dagli uomini della squadra volante della questura di Bolzano mentre si trovava alla fermata della Sasa di via Lorenz Böhler per darsi alla fuga in bus. È stato trasferito nel reparto di psichiatria. (a.c.)













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