Spogliatoi da risanare nello stadio in zona Galizia

L’arrivo dell’Alto Adige femminile implica una serie di lavori di riqualificazione Da migliorare anche il ponte di collegamento con il resto del territorio


di Bruno Canali


LAIVES. Il prossimo campionato nazionale di serie A, la squadra femminile dell'Fc Alto Adige lo giocherà sul campo da calcio della zona sportiva Galizia e questo in virtù di un accordio raggiunto con il Comune di Laives.

Sullo stesso rettangolo in erba artificiale, le ragazze dell'Fc faranno anche gli allenamenti settimanali, utilizzando quindi le strutture comunali.

“A prescindere dall'accordo, del quale siamo molto contenti e orgogliosi - dice Giuliano Vettorato, assessore allo sport - rimane il fatto che gli spogliatoi sarebbero da risanare e magari anche da ampliare. Abbiamo fatto un sopralluogo qualche tempo addietro e abbiamo verificato che ci sarebbero diversi aspetti da sistemare lì: gli spogliatoi come detto, che oramai manifestano insufficienza rispetto alle esigenze; quindi anche tutti i vani magazzino sotto la tribuna B del campo Galizia, perchè da tempo ci sono infiltrazioni di umidità che rischiano di danneggiare le attrezzature lì ricoverate dalle associazioni sportive. Ci sarebbe poi da ripulire la pista di atletica che circonda il campo A perchè dopo anni di utilizzo e di intemperie, inizia a subire il logorio del tempo".

Questi insomma i lavori più urgenti in zona sportiva, mentre per quello che gli compete, Raimondo Pusateri, assesosre ai lavori pubblici, conta di avviare finalmente la ricostruzione del piccolo ponte sul rio Lusina. Da anni oramai si passa su un ponte bailey ricevuto in prestito dalla Provincia, un passaggio a senso unico alternato che presenta anche qualche rischio per i mezzi.

Non è certo la soluzione che serve per una zona sportiva dalle generose dimensioni come è la Galizia e perciò occorre ricostruire il ponte che oggi è stato chiuso per problemi con la tenuta.

Infine, per quanto concerne i collegamenti stradali fra la zona sportiva Galizia e il resto del territorio, in programma ci sarebbe la costruzione di una bretella (con un altro ponticello sul Lusina) che partirebbe dalla nuova rotatoria lungo la statale 12 fra Laives e Pineta, che permetterebbe di raggiungere gli impianti sportivi senza più passare per la città di Laives e il ponte sulla variante davanti a Pineta per il collegamento pedociclabile fra Pineta e la zona sportiva, un ponte promesso dalla Provincia nel pacchetto di finanziamenti assegnato dopo il tramonto della cittadella dello sport.

Non basta, insomma, aver conquistato la presenza della massima serie nazionale femminile in città per garantire un servizio ad ampio spettro. Gli interventi andranno fatti rapidamente perchè l’inizio del campionato è ormai dietro l’angolo.

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