Bolzano. Il finanziamento per la variante della Ss12? Venga chiesti alla Autobrennero. Così il Pd di Bolzano risponde al sindaco Renzo Caramaschi, che sul progetto di circonvallazione il giorno prima aveva ribadito «tocca all’assessore alla Mobilità Fattor trovare i fondi». Insomma, non è bastato l’incontro della scorsa settimana per attenuare le tensioni con il Pd sul tema tunnel A22-Ss12. Così il coordinamento cittadino guidato da Sandro Repetto: «A fronte della programmata realizzazione del tunnel sotto Monte Tondo, dell’intervento su via Grandi e di quelli su via Einstein (compreso del ponte sull’Isarco), dove il sindaco ritiene si possa trovare l’adeguata copertura economica, non si affronta il – da più parti richiesto – intervento sulla cosiddetta variante alla SS12. Si ricorda che questo intervento era già stato programmato quando l’assessore provinciale competente era Christian Tommasini e che poi, in nome dello spostamento in galleria del tracciato cittadino dell’A22, fu accantonato. Crediamo che sia proprio questa prospettiva a rendere strabico il dibattito: oggi abbiamo dei problemi cogenti – che tutti i tecnici ritengono non più rimandabili – che sono sotto gli occhi di tutti, abbiamo poi l’esigenza di prefigurare con tempismo gli scenari che la trasformazione dell’areale, il Walterpark e le varie zone d’espansione, evidenzieranno. Dall’altra parte si ipotizza lo spostamento del tratto cittadino dell’A22 in galleria. Si tratta di un progetto dai tempi incerti». L’A22, ricordano, ha stanziato nell’attuale Piano economico finanziario 500 milioni di euro per il tunnel: «Il Pef dovrà essere a breve rivisto (oggi prevede investimenti complessivi per 4,1 miliardi) e sicuramente al ribasso, a causa della pandemia. Il costo del tunnel è stimato in ben più del doppio. La parte restante è legata ad un accordo, sottoscritto anche dal sindaco Caramaschi, che prevede che la Provincia riscatti il viadotto con la presumibile intenzione di destinarlo a nuova tangenziale. Il Pd di Bolzano non si oppone alla realizzazione di questo tunnel, ma vuole prima risolvere i problemi veri, di traffico ed ambientali, che affliggono la città». Infine la proposta: «All’interno degli stanziamenti che A22 riserva ai territori per le opere che riguardano la viabilità ordinaria, alla provincia di Bolzano è stata riservata e la revisione del Pef dovrà confermala, una cifra di 200 milioni di euro. Crediamo che Bolzano in passato sia stata poco tutelata, ora, con progetti chiari ed unità politica, è giusto rivendicare in termini prioritari la giusta attenzione al capoluogo chiedendo tutto l’importo. Poi ancora, nella revisione del Pef dell’A22 si privilegi la concretezza e si destini una somma congrua e certa (certamente inferiore a quanto oggi stanziato genericamente per il tunnel) a favore degli interventi di cui Bolzano ha bisogno, e tra questi certamente la variante alla SS12 è tra questi. Chiediamo al sindaco e alla Provincia di prendere atto della situazione e di affrontare concretamente e subito la congiuntura che stiamo vivendo».