VAL D’ISARCO. Nottata di grande lavoro per centinaia di vigili del fuoco volontari della valle d'Isarco che, a partire da lunedì sera hanno dovuto rimboccarsi le maniche e intervenire per risolvere o limitare gli innumerevoli allagamenti e smottamenti dovuti all’improvviso nubifragio. In particolare, il motore dei soccorsi si è acceso intorno alle 23, quando si sono registrate abbondanti precipitazioni sull’intero territorio provinciale e sono cominciati i disagi per la popolazione in diversi luoghi.

I danni maggiori si sono registrati fin da subito nella zona di Rio Pusteria, dove la strada statale 49 al chilometro 10 è stata centrata da una frana, costringendo la protezione civile a dare l'immediato ordine di chiusura della tratta in entrambe le direzioni di marcia. Prima della frana, alcuni automobilisti in transito si erano accorti che qualcosa non andava, in quanto grandi quantità di acqua piovana strabordavano dal muro di contenimento sulla corsia nord allagando la carreggiata. Solo pochi minuti più tardi, dopo che il traffico era stato fortemente rallentato dalla piscina che si era creata sul posto, è arrivata la frana, con terra, sassi e detriti che si sono letteralmente ingoiati il tratto d'asfalto. Solo grazie a una buona dose di fortuna e prontezza di riflessi, nessuno degli automobilisti in transito è rimasto coinvolto. Il tratto di strada è stato riaperto solo in tarda nottata in entrambe le direzioni di marcia. In Val Ridanna, invece, l’esondazione del rio Valtigl ha provocato l’interruzione della strada locale, costringendo i vigili del fuoco a un duro intervento per ripristinare la situazione.

Anche i pompieri di Millan, Varna e Bressanone hanno dovuto rimboccarsi le maniche per svuotare una lunga serie di cantine e garage riempiti d'acqua in pochi minuti in diverse zone della città. In particolare, il torrente Platch a Millan ha letteralmente inondando l'intera via Vintler e via Plose per oltre 600 metri. Conseguenza inevitabile è stato l'allagamento di innumerevoli garage e cantine, comprese quelle del ristorante della zona Trametsch, ormai tristemente abituato a questa tipologia di situazione. Gran lavoro anche per i pompieri di Naz Sciaves che hanno dovuto svuotare cantine e appartamenti dall’acqua.

Solamente alle prime luci del mattino di ieri, la situazione è lentamente migliorata, pur restando monitorate diverse criticità per tutta la giornata di ieri, soprattutto nella prospettiva di nuove perturbazioni, che, secondo il servizio meteorologico, potrebbero colpire nuovamente la vallata nei prossimi giorni.

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