Suicidio evitato, treno in ritardo

Sdraiato sui binari, ha cercato di convincere il macchinista a travolgerlo



BOLZANO. Voleva farla finita e per questo motivo ha deciso di sdraiarsi sui binari in attesa del primo treno che da Bolzano avrebbe raggiunto Merano. Ma il macchinista ha notato il corpo dell’uomo ed è riuscito a frenare in tempo.

A quel punto, l’uomo che voleva commettere il gesto estremo, ha iniziato a parlare con il macchinista, pregandolo per favore di riprendere con il viaggio. Il macchinista, perplesso e sconvolto allo stesso tempo, ha cercato di convincere l’uomo a rialzarsi, perché non poteva accontentarlo. L’uomo che voleva togliersi la vita, infine, ha fatto un ultimo tentativo: «La prego di uccidermi».

Il macchinista, dunque, ha deciso di avvisare la polizia, chiedendo anche l’intervento dei soccorritori. Sul posto sono giunti immediatamente due volanti della squadra Volante, coordinati da Sarah Gambardella, e il medico d’urgenza.

Per oltre venti minuti, la polizia ha cercato di convincere l’uomo a lasciare i binari. Alla fine, l’uomo, un bolzanino di 36 anni, si è fatto accompagnare in ospedale, dove si trova ricoverato presso il reparto psichiatrico.

Il treno, che si è dovuto fermare poco dopo la sua partenza in direzione Merano, ha potuto riprendere il proprio viaggio con un ritardo di trenta minuti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Il caso è stato infine affidato alla polizia ferroviaria di Bolzano, che dovrà decidere se procedere con la denuncia contro l’uomo, visto che col suo gesto ha provocato un ritardo di mezz’ora sulla linea ferroviaria che dal capoluogo altoatesino porta a Merano.©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità