ACCOLTA L’ISTANZA DEL GRUPPO TOSOLINI

Sul rischio aeroportuale il Tar chiede chiarimenti

BOLZANO. Il piano di rischio aeroportuale , sulla base del quale sino ad oggi sono state negate alcune licenze commerciali alla «Habitat spa» per il Centrum di via Galvani, potrebbe essere inadeguato...



BOLZANO. Il piano di rischio aeroportuale , sulla base del quale sino ad oggi sono state negate alcune licenze commerciali alla «Habitat spa» per il Centrum di via Galvani, potrebbe essere inadeguato alle proporzioni dell’aereoporto di San Giacomo e all’effettivo traffico aereo sviluppato quotidianamente. Lo sostiene il gruppo Tosolini che ha affidato all’avvocato Dieter Schramm una istanza sulla quale ora i giudici del Tar hanno deciso di ottenere alcuni importanti approfondimenti. Sulla richiesta di annullamento dei provvedimenti restrittivi subiti dalla Habitat per effetto del piano di rischio non c’è stata alcuna decisione di merito.

I giudici hanno però deciso di chiedere chiarimenti tecnici all’Enac (Ente nazionale aviazione civile) sui criteri adottati per giungere a determinate conclusioni contenute nel piano aeroportuale contestato.

In particolare i giudici ritengono sia necessario procedere ad un chiarimeno sulla classificazione dell’aeroporto di Bolzano e sul codice applicato. Al centro della verifica (i chiarimenti sono attesi entro 40 giorni) vi è il parere espresso dalla Direzione centrale infrastrutture aeroporti in data 4 ottobre 2010. In particolare alla pista dell’aeroporto di Bolzano fu applicato il codice 2 (previsto per le piste sino ad un massimo di 1200 metri di lunghezza) mentre in realtà avrebbe dovuto essere applicato il codice 3 (previsto per le piste sino a 1800 metri). In effetti l’aeroporto di Bolzano ha una pista di 1294 metri. Potrebbe dunque essere stato compiuto un errore. I giudici ritengono anche necessario verificare se, nella formulazione del parere, vi sia stata una adeguata valutazione della tipologia e dell’intensità del traffico aereo. Se il piano di rischio aeroportuale dovesse essere ridimensionato, il “Centrum” si troverebbe al di fuori da qualsiasi vincolo di sicurezza. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità