Sull’Hotel Terme la Cassazione boccia il risarcimento

La società che gestisce il Palace non dovrà pagare un soldo Al contrario riceverà 30 mila euro dall’ente termale


di Giuseppe Rossi


MERANO. Ci sono voluti dieci anni per rimanere con un pugno di mosche in mano. Terme Merano spa non può vantare nessun risarcimento danni dalla società Hotel Palace gestioni srl per la mancata gestione dell'hotel delle Terme. Le centinaia di migliaia di euro che erano state chieste dalla società, oggi inhouse della Provincia, finiscono come neve al sole. Anzi, oggi tocca alla società presieduta da Andreas Cappello mettere mano al portafoglio e rifondere al Palace 30.200 euro sottoforma di refusione delle spese processuali e danni connessi.

A stabilirlo non è il tribunale di Bolzano, né tantomeno la Corte d'appello di Trento, bensì la terza sezione della Corte di Cassazione a Roma. La sentenza risale al 4 marzo ma le motivazioni sono state pubblicate solo nelle ultime settimane. E per la seconda volta Terme Merano si vede negare le proprie richieste. La vertenza tra hotel Palace e Terme risale agli inizi del Duemila. La maxi ristrutturazione del centro termale parte con un progetto molto ambizioso: costruire un nuovo palazzo per le cure termali e abbinarlo a un grande albergo di lusso, il tutto con quattrini pubblici e, per l'hotel, in aperta concorrenza con gli altri imprenditori turistici presenti sul territorio, in quegli anni in piena crisi.

Il progetto prevede la costruzione dell'hotel ma non la gestione, che si vuole affidare a un privato. L'accordo viene stipulato con la famiglia Weinfurtner, in quegli anni titolare del Palace. Vengono anche firmati i dettagli: affitto annuale, costi di arredo a carico del gestore e molto altro. Poi succede l'impensabile. I coniugi Weinfurtner vengono inquisiti in Germania per problemi fiscali e finiscono addirittura in carcere. L'accordo con le Terme salta e la società allora presieduta dal ragionier Manfred König si trova completamente spiazzata. Dopo un paio d'anni di trattative viene siglato l'accordo con la catena Steigenberger. Poi la gestione torna in capo alle Terme per passare infine, con una vendita dell'intero albergo, al gruppo Athesia e alla famiglia Ebner. Cosa centra il Palace in tutto questo? Terme Merano nel 2004 partono con una causa per risarcimento danni imputando al Palace (gestione Weinfurtner e successiva Hotel Palace gestioni srl) di non aver rispettato gli impegni e aver provocato perdire da capogiro ai conti termali e indirettamente alle tasche dei contribuenti, visto che la spa è da sempre per il 99% società in mano alla Provincia. L'impegno al subentro della Palace gestioni srl alla famiglia Weinfurtner sarebbe contenuto in una lettera del 13 ottobre 2003, tesi questa delle Terme, smentita ora dalla Cassazione.

La prima sentenza sulla vertenza milionaria arriva il 5 maggio del 2010: il tribunale di Bolzano, sezione distaccata di Merano, accoglie la tesi delle Terme. L'Hotel Palace gestioni srl ricorre in appello e vince grazie alla riforma della sentenza da parte della Corte d'appello di Trento. A questo punto sono le Terme a impugnare la sentenza di secondo grado, ricorrendo in Cassazione. Ma a Roma la sentenza, che da ragione al Palace, non cambia.













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