TERLANO. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire: il sindaco di Terlano Klaus Runer deve essersi proprio rifatto a questo vecchio detto per firmare l'ordinanza, che per ora resterà in vigore solamente fino alla fine dell'anno, che vieta agli automobilisti che attendono il passaggio del treno davanti al passaggio livello di tenere il motore accesso. Chi non si atterrà al l'ordinanza rischia di incorrere nelle sanzioni dei carabinieri e della polizia municipale.

Come spiega nel l'ordinanza lo stesso Runer è stato accertato «che molto automobilisti non si attengono a questa abitudine», mentre «per ridurre l'inquinamento sarebbe buona norma spegnere il motore». Il Comune ha deciso quindi di passare dalle parole ai fatti e di istituire l'obbligo di spegnere il motore davanti alle sbarre. Il divieto come viene specificato nell'ordinanza a firma di Runer vale in particolare per la strada provinciale numero 10, in via Nalles, nella frazione di Vilpiano. Confermata anche l'intenzione di procedere con la linea dura a chi farà ancora finta di non sentire.

«Le contravvenzioni alla presente ordinanza - si legge nel documento pubblicato sull'albo pretorio - saranno inflitte ai sensi degli articoli previsto dal Codice della strada».

Altri Comuni del Nord Italia hanno adottato la stessa strategia e sembra che, finalmente, siano riusciti ad ottenere i risultati sperati. L’obiettivo della giunta comunale di Terlano non sembra essere peraltro quello di reprimere in senso stretto, ma quello di sensibilizzare i residenti - ma anche i pendolari dei Comuni limitrofi - a cambiare radicalmente approccio sulla questione. Un po’ come è avvenuto negli ultimi mesi a Bolzano, ad esempio, per la questione speed check. Dopo le proteste iniziali, infatti, (quasi) tutti si attengono scrupolosamente alle nuove regole e il numero dei sinistri è diminuito. Vediamo se accadrà lo stesso con l’inquinamento e il passaggio a livello.

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