Terme, per il triennio l’obiettivo è il relax dei clienti e... dei conti

Con tre milioni sarà ampliata la zona sauna e “tranquillità” Sul bilancio pesano i costi di ammortamento e del mutuo


di Giuseppe Rossi


MERANO. Tre milioni di investimento per ampliare la zona sauna e relax, che ormai scoppia di clienti. Ma soprattutto 19 milioni di finanziamento per riuscire a portare in pareggio il bilancio. Questa la prospettiva triennale della società Terme di Merano spa, dallo scorso anno diventata società inhouse della Provincia. Nei giorni scorsi la giunta provinciale ha approvato il piano triennale di investimenti con annesso budget dei costi e ricavi previsti. Nonostante il successo del centro termale e la vendita dell'Hotel Terme, la società ha ancora assoluto bisogno del sostegno della Provincia, perchè non potrebbe reggersi in piedi con le proprie gambe. Sulla schiena di Terme Merano spa restano sempre gli ingenti costi sostenuti per la maxi ristrutturazione completata a metà dello scorso decennio. Parliamo di 2,45 milioni di spese di ammortamento e 4,8 milioni di oneri annui per il rimborso del mutuo acceso a suo tempo alla Cassa di risparmio per finanziare i lavori. Il risultato previsto nel budget triennale parla di 3,1 milioni di perdite all'anno al netto delle tasse, cifra alla quale si deve aggiungere il rimborso del mutuo.

INVESTIMENTI. Obiettivo della società presieduta da Andreas Cappello è riuscire a creare nuovi spazi quiete e relax per utenti della piscina e della sauna, per uscire dallo stato di saturazione raggiunto negli ultimi due anni. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo cubo di vetro a fianco di quello estistente andando a occupare uno spazio tra piscine esterne e fitness. Al primo piano sarà allargato lo spazio riposo per gli amanti della sauna (oggi la capienza è 30 posti) mentre al piano superiore sorgerà un'area quiete per gli adulti che frequentano la piscina, area oggi giudicata troppo rumorosa. Dalla nuova palazzina si potrà accedere al parco esterno. Oltre la metà dei tre milioni stanziati verranno utilizzati nel 2013, l'anno seguente le spese da finanziare saranno legate alle rifiniture.

LA GESTIONE. Il budget approvato dalla Provincia prevede un fabbisogno finanziario di 16,7 milioni in tre anni, cifra alla quale si devono aggiungere gli investimenti di 3 milioni. Per coprire la richiesta di fondi la Provincia, socia al 99% delle Terme, lo scorso anno ha scelto di vendere l'hotel e trasformare la spa in una società in house. Questo passo ha aperto la strada alla stipula di un contratto di servizio col quale finanziare il centro termale a colpi di 3,65 milioni più iva all'anno. A questa cifra, che non basta per raggiungere il pareggio di bilancio, verranno poi aggiunti tre versamenti in conto capitale, in media 1,9 milioni all'anno. Le Terme ogni anno devono fare i conti con ricavi tra i 9,5 e i 9,8 milioni di euro e con perdite intorno ai 12 milioni. I costi del personale (dai 4,4 milioni di quest'anno ai 4,7 previsti nel 2014) sono la voce più consistente, seguita dall'energia (1 milione di euro), le manutenzioni (0,7 milioni nel 2014) e fiere e pubblicità (poco meno di mezzo milione).

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità