Tesido, le schede vanno ricontate

Il Tar ha accolto il ricorso della Svp della frazione per 175 voti annullati in una sezione il 10 maggio


di Aldo De Pellegrin


MONGUELFO TESIDO. Oggi, secondo la decisione del Tar di Bolzano resa nota mercoledì, si dovrà provvedere al nuovo conteggio e alla verifica delle schede elettorali della sezione 3 (quella di Tesido) relativa alle elezioni amministrative del 10 maggio scorso per il comune di Monguelfo Tesido.

A provvedervi sarà lo stesso Tribunale amministrativo regionale di Bolzano, che renderà noti i risultati, e con essi eventualmente anche le novità elettorali che si potrebbero proporre, il prossimo 22 luglio. Fino a quel momento quindi, l'amministrazione comunale di Monguelfo Tesido procederà nella sua composizione attuale, che vede 8 seggi assegnati alla Svp di Monguelfo, 6 all’Svp di Tesido e uno al Sap, il partito dei lavoratori altoatesini.

Proprio la costante concorrenza fra i due centri abitati che compongono il comune, Monguelfo e Tesido, è alla base del ricorso presentato al Tar dall'Ortsobmann Svp di Tesido Martin Hellweger e da altri otto firmatari sempre di Tesido subito dopo esser giunti a conoscenza del risultato delle elezioni ed aver sentito i resoconti dei rappresentanti di lista. In sostanza, ciò che l'Svp di Tesido contesta al presidente del seggio elettorale 3 della frazione, l'ex direttore dei musei delle Miniere altoatesini Josef Pahl di Monguelfo, è l'alto numero di schede, 175 sui 735 voti espressi, che sono state considerate nulle per questioni formali. In gran parte, affermano i ricorrenti, le schede e quindi i voti sono state annullate, “nonostante in esse la volontà dell'elettore risultasse comunque chiaramente espressa”. Poiché, rimarcano i ricorrenti, “la legge elettorale privilegia, in questi casi, la chiara espressione della volontà dell'elettore sulla forma”, assistiti dagli avvocati Complojer e Schramm di Brunico i ricorrenti ipotizzano la possibilità di un risultato diverso, almeno nell'assegnazione dei seggi a una o all'altra lista. Risultato che potrebbe aver avuto anche influenza sulla composizione della giunta, che proprio la Svp dell’altra frazione, cioè quella di Monguelfo, ha mantenuto in forse fino all’ultimo pretendendo una partecipazione paritaria proprio in virtù della maggioranza dei seggi (8 a 6) ottenuti in consiglio.

Se, come sostengono i ricorrenti, il riconteggio e la rivalutazione delle schede indicati dal Tar dovessero portare a variazioni nell'assegnazione dei voti, anche la rappresentatività dei due gruppi consiliari potrebbe mutare, con possibili conseguenze anche sulla giunta.

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