il caso

Torna a Bolzano la truffa del nipote in difficoltà. La Questura: «chiamate il 112»

Alcuni cittadini hanno ricevuto chiamate sul proprio telefono fisso da un uomo che, spacciandosi per nipote, ha raccontato di essere in ospedale per un intervento chirurgico e di avere bisogno di soldi per poterlo pagare



BOLZANO. Da qualche giorno la Questura di Bolzano riceve segnalazioni di diversi tentativi di truffa, tutte con lo stesso modus operandi. Alcuni cittadini hanno risposto a chiamate sul proprio telefono fisso da una persona che, spacciandosi per nipote, ha raccontato all'ignaro interlocutore di essere in ospedale per un delicato intervento chirurgico e di avere bisogno di soldi per poterlo pagare. Va sottolineato che tutte le chiamate sono iniziate con un affettuoso "nonnino" e "nonnina".

Anche in questi casi, che rappresentano un'evoluzione della truffa del finto avvocato, stando alle informazioni assunte da questo Ufficio, nessuno è caduto nella trappola e tutti hanno informato prima i propri figli e poi la Polizia. La Questura, impegnata nelle serate informative organizzate dal Comune di Bolzano nella campagna "Fidarsi è bene, ma non di tutti" (la prossima si terrà il 21 giugno ad Oltrisarco, presso la Sala "Rosenbach") invita le persone anziane a prestare massima attenzione a questo tipo di richieste telefoniche, tutte finalizzate alla consegna di denaro per i motivi più fantasiosi, consigliando di richiedere, sempre, l'intervento delle forze dell'ordine, contattando il 112.













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