Torna la Festa della città, l’allegria è assicurata

Solo 3 mesi fa l’iniziativa sembrava non avere futuro, costituito il nuovo sodalizio Undici le associazioni: un programma che spazia dalla gastronomia alla musica


di Simone Facchini


MERANO. Solo tre mesi fa, la Festa della città sembrava non avere un futuro. Ieri, dopo un'affannosa corsa contro il calendario, la manifestazione è stata invece presentata in via ufficiale ed è pronta ad accogliere meranesi e ospiti nel cuore cittadino dalle 17 di venerdì 5 alle 16 di domenica 7 agosto. I tempi strettissimi hanno costretto a un allestimento limitato, pur comunque in linea con le edizioni più recenti, in termini di numero di stand, ma l'entusiasmo che ha accompagnato la "resurrezione" è foriero di un domani in crescita.

Da sempre nella cabina di regia della Festa della città si muoveva il Comitato centro storico. Il suo scioglimento dopo 35 anni di attività, lo scorso inverno, era stato annunciato assieme al passo indietro sul fronte dell'organizzazione della Stadtfest, evento dalla cadenza biennale. Nessuno, tuttavia, si era fatto avanti per il rimpiazzo fino a quando, lo scorso aprile, lo zoccolo duro delle associazioni partecipanti negli anni passati si è consorziato e ha deciso di provarci. Passo fondamentale è stata la costituzione di un nuovo sodalizio, l'unione delle Associazioni Meranesi presieduta da Herbert Torggler, che ha preso le redini della kermesse.

Nuovi timonieri, dunque, mentre la rotta rimane nel segno della tradizione. In primo luogo, attori protagonisti sono ancora i club, undici per dieci stand: vigili del fuoco Maia Alta, Bubi, Merania, bande musicali di Sinigo-Montefranco e di Maia Alta, Apicoltori di Merano, Scm sci alpino, Schützen Maia Alta, Cartoons e (new entry) Merano Knight Rugby assieme al gruppo sportivo Esercito Reggimento Logistico Julia. La gastronomia spazia dalle classiche specialità di carne alla griglia alle pastasciutte, dal pesce ai dolci. Numerose le attività per i bambini. E, naturalmente, la musica dal vivo: sei i palcoscenici sui quali si alterneranno una ventina fra band e solisti con una scaletta che dalla Blasmusik giornaliera approderà al rock e al pop serale. Tratto centrale della Passeggiata Lungo Passirio, corso Libertà superiore, piazza della Rena, via Leonardo da Vinci e via Cassa di Risparmio i luoghi; venerdì 17-01, sabato 11-01 e domenica 10-16 gli orari della ventisettesima edizione. «A pensare che abbiamo cominciato a concretizzare solo ad aprile - hanno detto ieri il presidente Torggler e il suo vice, Walter Taranto - possiamo affermare che è stata una scommessa contro il tempo. Se l'abbiamo vinta, lo dobbiamo a tante persone e aziende che hanno fornito il loro contributo, ciascuna a proprio modo: con il lavoro, con l'impegno, con la disponibilità, con i mezzi finanziari».

Lunga la lista dei ringraziamenti, "a partire dalla Laurin Stiftung, dalla Forst e da Agostini il cui supporto economico ha consentito la nascita dell'unione delle Associazioni, fino agli oltre 80 sponsor sostenitori, espressioni della realtà economica locale. Da Banca Raiffeisen Merano a Martone e Runggaldier, salumeria Max e cantina Merano, in tanti che contribuivano alla festa da tempo ci hanno dato fiducia. La nostra gratitudine va anche all'amministrazione comunale, all'Azienda di soggiorno, alla Municipalizzata e naturalmente agli ex organizzatori che ci hanno porto il massimo dell'aiuto". Diversi, durante la presentazione, i passaggi sullo spirito collaborativo che contraddistingue il retropalco organizzativo, "manifesto del modello meranese di convivenza", ha sottolineato il sindaco Rösch.













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