Torrenti, operazione sicurezza

Pianificati gli interventi da realizzare per “imbrigliare” i tre corsi d’acqua Vallarsa, Lusina e Dolce


di Bruno Canali


LAIVES. Incontro tra esponenti della Protezione civile del Comune di Laives e tecnici dei Bacini montani provinciali, ieri, per programmare gli interventi in tema di sicurezza dei principali torrenti che attraversano il territorio comunale. Si tratta in particolare del rio Vallarsa, il rio Lusina e il rio Dolce, questi ultimi sul territorio della frazione di Pineta. Dalla riunione è emerso che entro il 2014 la Provincia conta di intervenire con lavori per due milioni di euro, iniziando dal rio Vallarsa, che anche pochi mesi orsono aveva creato qualche problema nei paraggi della zona industriale a nord del paese. Si procederà in due fasi lungo tutto il corso del torrente: in zona industriale saranno realizzati nuovi muri di contenimento alti un metro e che si svilupperanno per una lunghezza di circa 450 metri; a monte della statale 12 sarà invece realizzata una nuova briglia a pettine, praticamente sopra la Casa Emmaus, mentre un'altra briglia di trattenuta sarà posizionata nel comune di Nova Ponente.

Sempre nel corso del prossimo anno si interverrà poi anche lungo il rio Lusina a Pineta, dove serve un muro lungo circa 250 metri lungo la riva destra, alto ottanta centimetri, insieme alla pulizia dell'alveo.

Infine il rio Dolce, sempre a Pineta, che in parte attraversa l'abitato scorrendo “in tubazione”. Per maggiore sicurezza anche in caso di piene eccezionali si prevede l'adeguamento dell'imbocco del canale con la realizzazione di un pettine e di un manufatto di imbocco, l'adeguamento dei muretti di protezione (alti 70 centimetri dal piano stradale) e la predisposizione di accessi facilmente sbarrabili con paratoie mobili lungo via degli Alpini; prevista anche la riasfaltatura di via Dolomiti, in modo da ottenere un andamento “a corda molla” che favorisca il deflusso dell'acqua verso la cunetta e la realizzazione di un muretto in cemento armato presso l'imbocco del tombino a valle, per contenere il “rigurgito” dovuto a un eventuale intasamento.

Come detto, tra i torrenti che scendono dalla montagna alle spalle di Laives, quello che finora si è dimostrato più pericoloso è il Vallarsa, che scende dall'altopiano di Nova Ponente. Data questa potenziale pericolosità, anche la zona sportiva Vallarsa è ritenuta a rischio idrogeologico e infatti il Comune che l'ha recentemente acquistata da una cooperativa privata, preventivamente se vuole riaprirla al pubblico deve costruire un muraglione lungo la sponda est del rio, nonostante il torrente scorra normalmente incassato qualche metro più in basso e sia rallentato da briglie.

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