Tradizioni e sapori, la Festa dell’uva riaccende il centro

Da domani la rassegna che viene celebrata fin dal 1886 Attesi il mercato dei prodotti locali e la sfilata domenicale


di Simone Facchini


MERANO. È la festa più radicata nella cultura popolare: la prima edizione risale al 1886. Ha il sapore del vino nuovo (è un omaggio alla vendemmia) e allo stesso tempo un gusto vagamente retrò, e non potrebbe essere altrimenti visto che rappresenta un inno alle tradizioni. Ma non per questo è démodé, perché s’adopera per inserirsi nel contesto contemporaneo, per esempio con l’attenzione alla sostenibilità, e per offrire nuovi spunti, fra le novità di quest’anno, l’aperitivo Uwo.

La Festa dell’Uva è alle porte, da domani a domenica tornerà ad affollare la città con migliaia di turisti pronti a mischiarsi con la gente del luogo in una ridda di musica, brindisi e gastronomia.

APERTURA Il via alle danze domani a mezzogiorno sulla terrazza del Kurhaus, affacciata sul Lungopassirio. I saluti delle autorità con il simbolico taglio del grappolo, immagine della vendemmia, saranno seguiti dal concerto della banda musicale di Maia Bassa. Per tutta la giornata e in quella successiva, il centro città sarà accessibile gratuitamente in ogni suo metro quadrato e diversi angoli riserveranno proposte di cucina, note musicali, marce e marcette, rappresentazioni folcloristiche.

MERCATINO Architettato alcuni anni fa, è diventato uno dei punti di riferimento della manifestazione. Funge da vetrina delle tradizioni altoatesine presentando prodotti tipici autunnali e articoli artigianali. Si trova sulle Promenade nel tratto antistante al Kurhaus che la domenica rientra nella zona a pagamento (euro 8,50) estesa sulla Passeggiata Lungopassirio fra ponte della Posta e ponte Teatro e, in parte, in piazza Terme.

DOMENICA IL CLOU Il corteo domenicale è l’apice della manifestazione. Istituzioni e associazioni coinvolte cominciano molto prima ad allestire i loro carri, espressione dei costumi locali. Nell’alternarsi di formazioni musicali e carri allegorici la sfilata partirà alle 14.15 da porta Venosta e procederà attraverso via delle Corse, corso Libertà superiore e Passeggiata Lungopassirio, per poi oltrepassare ponte Teatro, virare in Piazza Terme e sciogliersi in via Garibaldi.

GOING GREEN Da qualche edizione l’Azienda di soggiorno, in veste di organizzatrice dell’evento, ha un occhio di riguardo per l’ecosostenibilità della rassegna con iniziative mirate nei settori più svariati – dal management dei rifiuti alla mobilità, fino all’energia e alla comunicazione. Molte delle misure citate sono evidenti, come il sistema per la separazione dei rifiuti. Altra innovazione più sottile è l’uso della carta riciclata per tutti gli stampati informativi e promozionali. Anche il distintivo-spilla della manifestazione è stato realizzato con la “Cartamela”, una carta ecologica riciclata dalle mele (torsoli, bucce e residui di succhi di frutta), il risultato di una eco-invenzione proposta dall’ingegnere altoatesino Alberto Volcan e realizzata dalla cooperativa sociale Clab. Grazie a queste accortezze, da quest’anno la Festa dell’Uva può fregiarsi della certificazione “going Green Event” assegnata dall’Agenzia provinciale per l’ambiente.

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