Traffico prima voce fra i 265 reclami al Comune nel 2015

Nei due anni del “filo diretto” sono state 421 le segnalazioni Da febbraio attivo il punto d’ascolto dedicato alle proposte



MERANO. L'applicazione "filo diretto" con il Comune, ovvero il sistema ufficiale di raccolta dei reclami sulle cose che in città non funzionano da parte dei cittadini tramite il sito internet del Comune, compie due anni.

Ieri mattina l'assessore Diego Zanella ha presentato un primo bilancio del servizio di ascolto svolto in maniera ufficiale e strutturata. E le sorprese non mancano. In due anni sono state raccolte 421 segnalazioni, a cui è stata sempre data una risposta da parte dei funzionari comunali. Nel solo 2015 il filo diretto ha prodotto 265 segnalazioni. Il reclamo più frequente lo scorso anno ha riguardato la viabilità e il traffico con 43 segnalazioni, mentre fra i grandi settori quello più interessato dalle segnalazioni dei cittadini è stato il servizio ambiente e giardinerie, che si è visto inviare un terzo delle lamentele complessive, 75 casi. In 14 casi i reclami hanno riguardato la gestione del verde pubblico, la raccolta rifiuti e lo spazzamento strade (20 casi), i parchi gioco (14) e più in generale i temi ambientali (27). Poche le segnalazioni riguardanti il trasporto pubblico (4) e le deiezioni canine (8). Delle due l'una in quest'ultimo caso: i cittadini lo credono un tema ormai irrisolvibile e non lo segnalano più o la percezione del problema è esagerata.

La statistica presentata dall'assessore Zanella contiene anche i tempi di risposta alle problematiche, che però contemplano solo in parte la vera soluzione del tema posto. L'84% dei reclami ha avuto una prima risposta nel giro di 30 giorni, se si sale a 40 giorni è stata data una prima risposta al 96% delle domande. Bisogna poi vedere se i problemi segnalati sono stati risolti o meno. In tre casi si è andati oltre i 100 giorni per una prima risposta. I due mesi dove si sono concentrati il maggior numero dei reclami sono stati luglio e agosto con 69 casi in tutto.

Il sistema interno di gestione dei reclami sin dall'inizio è transitato attraverso l'ufficio del cittadino che si trova a fianco dell’anagrafe. Accanto a questo sistema di gestione dei reclami, da febbraio è entrato in funzione un secondo punto di ascolto, questa volta dedicato alle idee, costruito prendendo come appoggio uno dei social media più diffusi o la email del capo di gabinetto del Comune. Nel cosiddetto "filo diretto" con i cittadini le nuove proposte raccolte lo scorso anno sono state solo 5. Ora i due sistemi continueranno a procedere in parallelo anche se saranno gestiti in maniera intercomunicante tra loro. (rog)













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