BOLZANO. «Nel servizio di trasporto e accompagnamento degli alunni diversamente abili c’è qualcosa che non va, le sedi competenti devono intervenire subito perchè autisti ed accompagnatori - e parliamo di una sessantina di persone in tutto - non vengono pagati da settembre». Günther Pardatscher - della funzione pubblica della Cisl - chiede di verificare che la Provincia controlli gli appalti e se il servizio corrisponde a quanto precisato e promesso nell’appalto, anche perchè queste persone vanno pagate.

«I dipendenti della “Tundo Spa di Lecce” - dice Pardatscher - stanno ancora aspettando il pagamento dello stipendio di settembre e non si sa quando questo sarà erogato. Non è la prima volta che le retribuzioni vengono pagate in ritardo, ma mai si era andati avanti così tanto. Tra il resto non si conoscono i motivi che causano tale situazione. Due anni fa - continua il sindacalista - il servizio di trasporto ed accompagnamento per gli alunni diversamente abili è stato affidato alla ditta “Tundo Spa, che ha vinto la gara di appalto alle condizioni economiche più vantaggiose. La “Tundo” è subentrata alle associazioni "Lebenshilfe" e "Arbeitsgemeinschaft für Behinderte", che lo avevano svolto in precedenza. A parte i ritardi nel pagamento delle retribuzioni - precisa Pardatscher - sono stati riscontrati anche problemi di carattere organizzativo. La ditta in questione ha gestito le visite di autisti ed accompagnatori in un modo che non ci è piaciuto. In Alto Adige il referente è la Medicina del lavoro che si muove in modo corretto. In questo caso però i prelievi ai dipendenti - per i controlli di rito - sono stati effettuati su un camper della ditta, che gira l’Italia, e per le visite si parla addirittura di moduli prefirmati. L’Ufficio Igiene dell’Asl è stato comunque già informato relativamente ad alcune questioni. Il rispetto dei criteri nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro è una condizione importante per le imprese che si aggiudicano lavori e servizi affidati mediante gare d’appalto pubbliche. Oltre ai dipendenti della “Tundo” sono molti i genitori interessati che si stanno lamentano della condizione complessiva del servizio». La funzione pubblica della Cisl chiede pertanto alle sedi competenti di intervenire e intraprendere le misure necessarie a risolvere il disagio,