tragedia sull'ottomila

Travolti e uccisi da una valanga in Tibet

Le vittime sono Andrea Zambaldi e Sebastian Haag, manager e consulente Salewa. Scalavano lo Shisha Pangma



BOLZANO. Doveva essere una corsa contro il tempo su e giù da due Ottomila con in mezzo una pedalata di oltre 170 km. Il loro viaggio si è fermato questa mattina presto (ora tibetana) a cento metri dalla prima vetta, quella dello Shisha Pangma, quando una valanga si è staccata e li ha travolti, scaraventandoli fuori da una parete che cade a piombo per seicento metri.

Quando la valanga si è staccata dalla vetta, ha centrato Zambaldi e Haag, scivolando di fianco agli altri, che hanno visto i loro compagni essere spazzati via e precipitare nel vuoto. Per quattro lunghe ore, e con l’intervento del soccorso alpino tibetano, il gruppo ha tentato di ridiscendere al livello della base della parete per partecipare alle ricerche, per poi essere costretta a rinunciare e riprendere da oggi. I corpi non sono stati ancora ritrovati.













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