L'APPELLO

Travolto da auto pirata: «Aiutatemi a trovarla»

Fabio Merati vittima di una manovra folle mentre era in scooter in viale Druso. «Un monovolume nero ha fatto inversione a “U” ed è fuggito: chi ha visto, parli»



BOLZANO. Stava tornando a casa in sella al suo scooter, percorrendo viale Druso, in direzione via Resia. Un percorso compiuto chissà quante volte. Lo stava portando a termine anche martedì sera, ma Fabio Merati, ventisettenne bolzanino, ha all’improvviso dovuto fare i conti con l’incoscienza di un automobilista che prima, ha rischiato di ammazzarlo e poi, è fuggito senza prestargli alcun soccorso.

«Avevo da poco superato l’incrocio con via Roma – spiega Merati – quando un monovolume scuro che mi precedeva ha, all’improvviso, compiuto un’inversione a “U”, nonostante la doppia riga continua vieti tassativamente una manovra simile».

La manovra è tanto sconsiderata quanto inattesa. Il ragazzo non può far nulla per evitare l’impatto con il veicolo. L'impatto è molto violento: Merati e il suo scooter vengono scaraventati sulla corsia opposta e solo una buona dose di fortuna fa sì che in quel momento non arrivino altri mezzi. Fabio rovina sull’asfalto e riesce appena a scorgere la grande macchina scura allontanarsi a tutta velocità, passando addirittura con il semaforo rosso. Il giovane vede alcune cifre della targa dell’auto pirata e le comunica subito agli agenti del Nucleo Infortunistica Stradale della Polizia municipale, intervenuti subito sul posto. Scatta subito la caccia (anche individuando telecamere della zona e visionandone le immagini raccolte) e, intanto, il giovane bolzanino deve ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso del San Maurizio.

Ieri mattina il ventisettenne ha contattato l’assicurazione, ma gli è stato detto che, mancando i dati dell’altro veicolo, è impossibile aprire la pratica del sinistro. E così, per evitare di aggiungere al danno anche le beffe, Fabio lancia un appello a chiunque si trovasse nelle vicinanze del luogo dell’incidente, attorno alle 18 di martedì. «È fondamentale che io riesca a rintracciare il guidatore di quella macchina e, per questo, se qualcuno chiedo a chiunque abbia visto qualcosa di rivolgersi subito al comando della polizia municipale di Bolzano. È importante perché anche un piccolo particolare può essere utile a identificare il pirata che mi ha travolto».













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