Tre rapinatori al supermarket: due uomini e una donna

Pineta, i ladri per scappare hanno ferito al collo un vigilante



LAIVES. Una donna e due uomini sono stati arrestati ieri all'Eurospin di Pineta per rapina impropria. I tre, una straniera e due italiani di fuori regione, hanno procurato lesioni al collo ad uno dei vigilanti. Si tratta del terzo episodio in tre giorni e in due casi su tre ci sono stati degli arresti. Ieri pomeriggio, verso le 15.30, una donna straniera di 30 anni e due uomini di fuori regione, rispettivamente di 41 e 42 anni, hanno sottratto alimentari per una cinquantina di euro. Ad accorgersene, grazie alle telecamere, è stato uno dei vigilanti, che ha prontamente segnalato l'episodio sia alla polizia municipale di Laives che ai carabinieri della compagnia di Egna. I tre, accortisi di essere stati sorpresi in flagranza di reato, hanno tentato la fuga ma il vigilante è riuscito a bloccarli facendo scudo col suo corpo nei pressi dell'uscita del supermercato. Uno dei tre, in base alla prima ricostruzione dei fatti da parte dei militari dell'Arma guidati dal capitano Renzo Tovazzi, ha messo le mani al collo del vigilante cercando di divincolarsi e ciò spiega l'accusa per rapina impropria. Venerdì, nello stesso supermercato, sono state tradite dall'occhio delle telecamere interne, anche due nomadi bolzanine, Maiorca Cari, di 30 anni e Solaika Cari di 34 anni. L'altroieri ad accorgersi che qualcosa non andava erano state alcune commesse del supermercato: le tre donne (una è stata solo denunciata), con grande destrezza, hanno arraffato merce dagli scaffali ma invece di depositarla, come avrebbero dovuto, dentro il carrello per poi passare alla cassa, l'hanno nascosta sotto gli indumenti. Dal successivo controllo dei vigili urbani e dei carabinieri è emerso che, sotto le gonne e nella biancheria intima, le nomadi avevano abilmente nascosto oggetti per la casa e alimentari, per un valore complessivo che si aggirava attorno ai cento euro. Tornando al caso di ieri, i militari dell'Arma sono riusciti a contestare, come detto, la rapina impropria. In questo caso, infatti, la violenza e la minaccia sono state successive al furto. Nei prossimi giorni, a seguito degli ultimi preoccupanti episodi registrati, ci saranno più controlli da parte delle forze dell'ordine.

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