Troppi furgoni, controlli in Centro

L'assessore Peintner: «Colpa dei furbi, serve una verifica seria dei permessi»


Valeria Frangipane


BOLZANO. Troppo traffico in zona pedonale. Troppi corrieri espressi. Troppi furgoni degli artigiani e dei negozi. L'assessore alla mobilità del Comune - Judith Kofler Peintner - annuncia un giro di vite. «Il problema è reale. Partiremo a breve con una serie di azioni mirate. Come prima cosa controlleremo nel dettaglio tutti i permessi perchè forse c'è qualcuno che sta facendo il furbo». Come avete intenzione di muovervi? «Chiederò al comandante dei vigili, Sergio Ronchetti, di darmi una mano. Credo che sia il caso di intensificare le verifiche in strada». L'assessore è convinta che il nuovo sistema di telecamere per controllare i mezzi che entrano nella zona Ztl, che il Comune promette di installare entro la fine dell'anno, darà un'ulteriore mano alla soluzione del problema. «Oggi c'è sempre chi passa pensando o sperando di farla franca ma sono certa che quando la telecamera fotograferà le singole targhe e ci sarà la certezza del controllo elettronico e della pena, perchè le multe arriveranno a destinazione sicure, in molti faranno un passo indietro». Da capire a che punto stia la "questione telecamere" della quale si parla ormai da parecchi mesi. «In questi giorni sta per partire la gara, poi verificheremo le offerte ed andremo avanti. Sono ottimista, entro l'anno riusciremo ad installare le telecamere in dieci punti». La Peintner spiega però che l'amministrazione vuole fare di più. «Serve una riorganizzazione generale del sistema della consegna delle merci che, secondo me, dovrebbe avvenire utilizzando mezzi elettrici. Mi rendo conto che non è facile perchè servono soldi e non è il caso in un periodo di crisi di chiedere una mano ai commercianti ma ci sono fondi europei disponibili per portare avanti progetti di questo tipo. Vedremo come muoverci. Anche di recente ho chiesto una mano sia all'Unione che all'Appa, l'Agenzia provinciale per l'ambiente, per chiedere se hanno progetti pronti da sottopormi o sui quali lavorare». Lei ha in mente qualcosa di preciso? «Certo. A Vicenza e mi sembra anche a Padova esiste un sistema per la consegna delle merci nel centro storico che utilizza mezzi elettrici. Mi piacerebbe riuscire a proporre qualcosa di simile anche a Bolzano magari facendo base sui Mercati generali». A Vicenza già da qualche anno è un vigore - infatti - Ve.lo.ce - acronimo di Vicenza eco-logistic Center - nato su iniziativa del Comune che ha come obiettivo la distribuzione "intelligente" ed ecologica delle merci nell'area più densamente urbanizzata della città. Il Centro eco-logistico è dislocato nell'immediata periferia della città, a 1,5 km dal centro storico. Compito di Ve.lo.ce è di provvedere alla consegna ed al ritiro delle merci utilizzando esclusivamente autocarri a propulsione ecologica. Per dare operatività al progetto è stata costituita una società pubblico/privata che ha come soci il Comune con una quota maggioritaria del 55%, e le associazioni di categoria locali (Industriali, Artigiani, Cna, Commercianti) in rappresentanza del settore spedizionieri/corrieri e del settore commercio e servizi.

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