Trovati 4 chili di cocaina in auto: un arresto a Bolzano

Lungo inseguimento sull'A22, poi la resa dell'uomo. La polizia ha sequestrato la droga e la vettura. Il 30enne era stato notato una volta passata la frontiera


Susanna Petrone


BOLZANO. Arrestato con quattro chili di cocaina dagli agenti di polizia. E' finito in manette un cittadino albanese di 30 anni, che verrà processato dai giudici bolzanini. Subito dopo avere superato il confine il cittadino albanese, diretto verso sud, è stato notato dagli agenti della polizia. Ma alla richiesta di fermarsi l'uomo non avrebbe reagito e da lì sarebbe nato un inseguimento sull'autostrada del Brennero, che si è concluso solo diversi chilometri dopo il capoluogo altoatesino. Alla fine, però, gli agenti sono riusciti a fermare la macchina del cittadino straniero che è stato arrestato e portato in carcere. Complessivamente sono state sequestrato quattro chili di cocaina pura. Ora saranno i giudici bolzanini a doversi occupare del caso, visto che è sempre la Procura più vicina alla frontiera a doversi occupare dei casi di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a livello internazionale. L'uomo, difeso dall'avvocato bolzanino Nicola Nettis, rischia una pena molto elevata. Per il momento il cittadino straniero non è stato ancora sentito dagli inquirenti altoatesini, anche se subito dopo l'arresto si è dimostrato disponibile a collaborare con la giustizia. Secondo gli agenti della polizia l'ingente somma di droga non avrebbe dovuto essere venduta in regione, ma più a sud. La droga che finisce sul mercato altoatesino, infatti, secondo gli investigatori arriva soprattutto dalla Lombardia. La macchina era targata tedesca anche se secondo gli investigatori non si può escludere che l'albanese provenisse da un altro Paese europeo. I quattro chili di cocaina, così come la vettura, sono stati sottoposti a sequestro. Una piccola parte della «polverina bianca», invece, è stata invitata ai laboratori degli esperti della polizia, che dovranno esaminare la consistenza della cocaina, così come il grado di purezza. Con molta probabilità il trentenne finito in manette aveva il compito di trasportare la droga in un determinato luogo senza essere lo spacciatore finale della merce. Purtroppo per lui gli agenti della polizia lo hanno scoperto e arrestato. Nei prossimi giorni i giudici del tribunale di Bolzano sentiranno le dichiarazioni dello straniero.

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