Truffato con i pannelli solari

Rappresentante altoatesino denuncia un presunto danno per 1,8 milioni di euro



BOLZANO. Un rappresentante sudtirolese è rimasto vittima di una rilevante truffa con annessa bancarotta fraudolenta. I fatti risalgono ad alcune settimane fa ed ora se ne sta occupando il sostituto procuratore Axel Bisignano che ha chiesto anche la collaborazione dei colleghi germanici.

Cosa è accaduto? Molto semplicemente che un altoatesino di 32 anni si è rivolto alla magistratura denunciando un presunto danno di un milione 800 mila euro a seguito di rapporti commerciali instaurati con una ditta tedesca specializzata nella produzione di pannelli solari fotovoltaici. In sostanza il commerciante altoatesino aveva assunto la rappresentanza in Italia di un importante marchio di produzione industriale nel settore dell’energia pulita.

Sembrava che tutto potesse proseguire per il meglio in realtà dopo i primi affari e le prime commisioni, l’uomo si è trovato a fare i conti con un raggiro sempre più consistente, reso possibile dal fatto che il rappresentante in questione doveva anticipare i soldi per far arrivare la merce dalla casa madre in Germania e poi rivendere la merce stessa al cliente diretto.

I problemi per il rappreesentante sono sorti dopo che alcune forniture da parte della casa madre non sono mai avvenute nonostante il versamento anticipato del controvalore della merce. A conclusione di quattro operazioni l’altoatesino si è trovato «scoperto» per 1,8 milioni di euro. Gli accertamenti chiesti alla magistratura tedesca hanno permesso di scoprire che la ditta fornitrice nel frattempo è fallita.

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