Turismo, 2016 al massimo con il 7,8% di arrivi in più

Positivi i dati dei primi nove mesi: i pernottamenti sono saliti a 865 mila (+6,6%) Al primo posto gli ospiti dalla Germania, seguiti da italiani, svizzeri e austriaci


di Ezio Danieli


MERANO. La stagione turistica estiva è stata messa alle spalle con la soddisfazione degli operatori. Le giornate di sole, e di freddo contenuto, sono ancora presenti. Come pure i turisti che per il ponte di Ognissanti hanno invaso la città.

La stagione andata in archivio è stata di gran lunga positiva, come confermano i dati ufficiali diffusi dall'Azienda di soggiorno. Si tratta in realtà delle cifre che abbracciano tutti i primi nove mesi di quest’anno. Mancano i dati di ottobre, che dovrebbero comunque confermare il trend positivo.

Nei primi nove mesi di quest'anno si sono registrati 864.945 pernottamenti, il 6,56 per cento in più rispetto allo scorso anno. Positivo anche il saldo degli arrivi, che sono stati 241.360, ovvero il 7,75 per cento in più rispetto a quelli registrati nel 2015. Resta alta la permanenza media dell'ospite, che in città si è fermato in media 3,6 giorni.

Per quanto riguarda la nazionalità dei turisti, la parte più rilevante l'hanno fatta ancora una volta i germanici (le loro presenze sono aumentate del 6,21 per cento), seguiti dai nostri connazionali (più 4,91%), dagli svizzeri (più 5,78 per cento) e dagli austriaci che sono aumentati del 17,18 per cento. Seguono le altre nazionalità con percentuali sempre positive rispetto all'anno precedente. Un dato su tutti: i lussemburghesi sono cresciuti di circa 1000 unità, con un aumento in percentuale che è stato del 26,99 per cento. D'accordo sono numeri di pernottamenti abbastanza ridotti, ma comunque significativi del ruolo di richiamo che Merano continua ad avere.

"La stagione - dice Daniela Zadra, direttrice dell'Azienda di soggiorno - è stata molto positiva fino a settembre. Da quello che si vede in giro e dai commenti degli albergatori, anche ottobre dovrebbe ribadire i risultati. Le buone condizioni del tempo e l'alta partecipazione alle manifestazione organizzate lasciano intendere che anche questo mese sarà positivo. Ciò che conforta maggiormente è che il periodo di permanenza medio in città è rimasto invariato: il turista si ferma 3,6 giorni e il dato va sottolineato. Significa infatti che c'è un senso diffuso di soddisfazione fra gli ospiti, fra i quali sono tornati in buon numero anche i nostri connazionali, passati dai 175 mila di un anno fa ai 183.600 dei primi nove mesi di quest'anno con un aumento del 4.91 per cento.

L’aumento c’è stato anche negli arrivi: sono stati 62.625 contro i 58.764 del 2015, il 6,57 in più in termini percentuali".

Stagione dunque positiva, forse più del previsto: "Ai dati che abbiamo fino a settembre - continua la direttrice dell’Azienda di soggiorno - dobbiamo aggiungere quelli di ottobre (un mese decisamente positivo) e i segnali positivi che vengono anche dalle Terme e dall'orto botanico. Il tutto a ribadire il ruolo importante che Merano continua ad avere in ambito turistico”.

E ora con l'inverno alle porte? "Intanto questa settimana prende il via Merano Wine Festival, che porterà in città altri ospiti, poi a fine mese sarà la volta del Mercatino di Natale che svolgerà la sua collaudata azione di calamita di turisti soprattutto italiani. La stagione - conclude la direttrice dell’Azienda di soggiorno - è destinata a concludersi nel segno che l'ha finora caratterizzata e cioè con un bilancio positivo per presenze ed arrivi. Un motivo in più per continuare ad operare come finora abbiamo fatto”.

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