«Tutti pontificano ma le telecamere le ho messe io» 

Il centrosinistra. Sicurezza, il sindaco Caramaschi contrattacca «Il parco Stazione è un problema, lo so anch’io e combatto»


Francesca Gonzato


BOLZANO. Rivendica un record Caramaschi. «Siamo la città più “videocamerata” d’Italia». La campagna elettorale per il 20 e 21 settembre fa rima con «sicurezza». Non è una sorpresa. Il centrodestra batte sul tema. E sulle telecamere si è sfiorato l’incidente diplomatico con la Svp. L’Obmann cittadino Dieter Steger nella intervista di ieri parla delle telecamere e di quanto «abbiamo dovuto insistere per farle installare». Steger si riferiva, dice, «alla consiliatura del sindaco Spagnolli, mentre l’amministrazione Caramaschi ha fatto molto, va riconosciuto». Il sindaco, che si ricandida con il centrosinistra, passa al contrattacco sulla sicurezza. «Nessuno mi ha dovuto convincere».

Su cosa?

Sulle telecamere. La videosorveglianza era nel programma della mia coalizione nel 2016, sinistra compresa. Infatti ne abbiamo installato 144 e ho presentato la richiesta per altre 5. Non è che le montiamo come ci pare, dove ci pare. C’è un comitato ad hoc in questura. Sono super convinto, perché sono efficaci. Sono un deterrente su alcuni crimini e quelle collocate sui ponti, che monitorano ingressi e uscite dalla città, sono particolarmente utili nell’individuazione dei responsabili di furti.

In piazza Municipio la Lega oggi (ieri, ndr) ha detto che Bolzano è diventata talmente pericolosa, che le donne di sera hanno paura a muoversi.

E dove precisamente? In corso Libertà, in via Roen, al Parco Stazione? Possiamo essere un po’ precisi quando parliamo? L’altro giorno il questore ci ha detto che possiamo considerarci fortunati, chi lavora in altre questure sa fare i confronti. E poi, non mi sembra che sulla sicurezza nel programma di Zanin ci siano grandi invenzioni. D’altronde, cosa ti vuoi inventare? Le telecamere le abbiamo messe. È finalmente terminato il concorso per la polizia municipale, rallentato dal Covid. Avremo 13 agenti e bandiremo un nuovo concorso, così potremo aumentare le pattuglie. E poi? Un sindaco non fa arresti, non emette sentenze e non gestisce celle. Dipendiamo da altri istituzioni e da leggi che consentono a uno spacciatore di tornare libero il giorno dopo.

Parco Stazione e ora piazza Magnago sono oggettivamente un problema, non crede? C’era anche lei l’altro giorno alla riunione al Commissariato del governo.

Ci sono trenta spacciatori ubriachi, che rovinano l’immagine della città e di migliaia di stranieri che vivono onestamente. Quello che posso fare, lo sto facendo: martellare la Provincia perché Bolzano non venga lasciata sola nella gestione dei senzatetto.

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