il caso

Twenty, diktat del Comune: ordinata la demolizione di una parte del centro commerciale

La lettera recapitata alla Podini Holding dall’Ufficio urbanistica. Giovanni Podini: “Chiediamo la sospensiva del provvedimento”



BOLZANO. «Demolite il Twenty». Perentorio il messaggio contenuto nella lettera arrivata poche ore fa alla Podini Holding. Giovanni Podini ha in mano la comunicazione. Mittente il Comune di Bolzano, Ufficio urbanistica.

Non sarà oggi, forse neppure domani ma la missiva parla con chiarezza di "avvio del procedimento amministrativo per l'emissione di ordinanza di demolizione", inteso della parte nuova del Twenty: l'addizione edificata verso ponte Palermo, oggetto nei mesi scorsi di un contenzioso con la concorrente Aspiag che ha condotto alle sentenze di Consiglio di Stato e Tar avverse alla permanenza del centro commerciale.

E adesso? «Abbiamo i canonici trenta giorni di tempo per elaborare e inviare le nostre osservazioni ma l'esperienza ci dice - commenta l'imprenditore - che queste controdeduzioni lasciano spesso il tempo che trovano». Dunque? «Chiederemo la sospensiva del provvedimento».

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