BOLZANO

Ultimo giorno di scuola a Bolzano, le medie salutano gli Invalsi: «Dal 2018 fuori dagli esami»

L’intendente Minnei: «Sarà l’ultimo anno in cui contribuirà alla valutazione». Gli studenti: «Difficile e fuori programma»


di Alan Conti


BOLZANO. La prova Invalsi precede gli esami di terza media ma, ancora una volta, lo fa con una coda di critiche. «Un compito troppo difficile e lontano da quelli che sono i percorsi didattici affrontati durante l’anno» l’opinione più diffusa ieri tra i ragazzi all’uscita dalle scuole. Oggi torneranno sui banchi per la prova di italiano e sabato sarà la volta di tedesco per poi affrontare la prossima settimana matematica (lunedì) e inglese (martedì). Italiano e matematica, tuttavia, sono esattamente le materie affrontate ieri. Una prova che nel 2018 non sarà a ridosso dell’esame. «È l’ultimo anno - spiega la sovrintendente Nicoletta Minnei - che l’Invalsi concorrerà alla valutazione finale del candidato. Oggi vale 1/7 del voto finale». Di fatto verrà sganciato dagli esami, anche temporalmente. «Sì, la prova non si sosterrà più a giugno ma durante l’anno scolastico. Rimarrà comunque un requisito fondamentale per accedere all’esame». Chi non lo supererà rischierà la bocciatura? «No, ma per essere ammessi all’esame sarà obbligatorio aver svolto l’Invalsi, indipendentemente dalla qualità del compito». La prova, d’altronde, sarebbe uno strumento di monitoraggio prima che di valutazione. «Esatto. Oltre a tutto si tratta di un compito piuttosto faticoso per come è formulato oggi. Ieri gli studenti hanno affrontato matematica nei primi 75 minuti poi hanno fatto una pausa di un quarto d’ora prima di passare ad italiano per altri 75 minuti. Non è facile». Sono stati 5.675 gli studenti altoatesini che hanno iniziato ieri gli esami della scuola media. Di questi 1.376 sono di lingua italiana, 4.073 tedesca e 226 ladina.

Oggi, invece, si chiuderà l’anno scolastico anche per le primarie e gli istituti superiori. I tre assessori competenti Christian Tommasini, Philipp Achammer e Florian Mussner hanno voluto ringraziare tutti i docenti e i collaboratori con un messaggio. “Il vostro è un lavoro di grande responsabilità e siete la base della scuola provinciale”.

La prima prova della Maturità, il tema di italiano, è fissata per mercoledì prossimo. I candidati che si siederanno al banco, in questo caso, saranno 4.030 (1.045 di lingua italiana, 2.901 tedeschi e 84 ladini) con 1.705 ragazzi iscritti alle scuole professionali oppure ai corsi di apprendistato. «Come al solito auguriamo a tutti loro uno splendido e sereno esame» le parole dei tre intendenti per l’ultima campanella.













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