BOLZANO. L'appuntamento era in piazza Wather, ai piedi della statua, per la presentazione della seconda edizione di “Make it visible – contemporary arts residency for youth”. Si tratta di un percorso alla scoperta dei luoghi di Bolzano, particolare per la sua struttura, che prevede l'utilizzo dell'applicazione “Artwalks”.

Un percorso multimediale dunque, che guiderà e accompagnerà i curiosi verso i luoghi e gli itinerari previsti (in tutto 12: passeggiata di S. Osvaldo, Libera Università di Bolzano, chiostro dei Francescani, parco dei Cappuccini, prati del Talvera, Macello, cubo Garutti, casa Semirurale, parrocchia di S. Pio X, polo tecnologico NOI Tech Park, via Buozzi e Ponte Adige). Il punto di forza dell'applicazione è che propone una piccola caccia al tesoro: andando avanti con l'itinerario infatti si sbloccheranno una serie di immagini e poesie dedicate ai luoghi in questione, tutte queste opere sono state create dalle 12 giovani artiste che hanno preso parte al campus creativo che mette insieme arte e tecnologia, organizzato da Cooperativa 19 e Sineglossa Creative Ground, in collaborazione con il centro giovanile Vintola19 e il sostegno delle Politiche Giovanili della Provincia. A differenza della proposta di itinerario dell'anno scorso – ancora attiva sull'app – più classica e storica nei contenuti, per la seconda edizione, il percorso “Bolzano for millennials”, si è puntato ad un approccio emozionale ed introspettivo: le fotografie e i disegni creati dalle ragazze sono particolari e propongono una prospettiva diversa dei luoghi da loro scelti. (i.t)