Una dozzina in lizza per conquistare il posto di deputato

Pd ed Svp ambiscono a 7 eletti. Per Monti previsto un seggio Il Pdl spera nella «doppietta». In corsa Lega, Sel e 5 Stelle



BOLZANO. Con le liste depositate, preso atto dei presenti e degli esclusi, si è definito il campo di gioco delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. E i partiti hanno ripreso a fare di conto sulle possibilità di elezione dei propri candidati.

Sui tre collegi del Senato la suspense è più che sotto controllo. Karl Zeller e Hans Berger della Svp soffriranno la concorrenza degli avversari più motivati nei collegi di Bolzano-Venosta e Bressanone-Pusteria, ma nessuno può ipotizzare un ribaltone. Meno blindato è il collegio Bolzano-Bassa Atesina, ma lo spezzettamento del centrodestra italiano ha agevolato la corsa di Francesco Palermo, il candidato unitario di Pd-Svp, sostenuto anche da Psi, Verdi, Sel, Udc e Scelta civica con Monti.

«Mi piacciono le sfide difficili e sicuramente Palermo è un pezzo da novanta. Mi divertirò e sarò il candidato che offre una alternativa», anticipa Mario Tagnin (consigliere comunale Pdl Berlusconi presidente), il candidato di Pdl-Lega nel collegio.

Sulla Camera invece i numeri ballano e gli esperti dei partiti riempiono pagine di ipotesi.

Ecco un possibile scenario di come potrebbero andare ripartiti undici seggi della Camera in trentino Alto Adige. Tra l’altro anche la cifra di undici non è fissata: le oscillazioni dei voti potrebbero corrispondere a una forbice tra 10 e 12 eletti.

Se verrà confermata a livello nazionale la vittoria del centrosinistra, i partiti della coalizione godranno del premio di maggioranza. Si arriva così a una previsione ottimistica di 4 eletti per il Pd e 3 per la Svp, al posto degli attuali 5 (3 Pd e 2 Svp), acquisiti nel 2008 senza premio di maggioranza, ma con un ottimo risultato regionale del Pd e una Svp in tenuta elettorale. Buone chance di elezione avrebbero dunque i primi quattro candidati della lista del Pd Gianclaudio Bressa, Michele Nicoletti, Luisa Gnecchi ed Elisa Filippi, e per la Svp Albrecht Plangger , Renate Gebhard e Daniel Alfreider.

L’elenco prosegue con gli altri candidati considerati favoriti. Nel Pdl è probabile almeno la conferma di Michaela Biancofiore (Pdl), tenendo conto che alle precedenti politiche il Pdl ha eletto tre deputati (Holzmann, Del Tenno e Di Centa). Convinto della rielezione il Carroccio, che schiera capolista il deputato uscente Maurizio Fugatti. Erodendo voti a Pd e centrodestra, punta ad almeno un deputato «Scelta civica con Monti», che vede capolista l’ex governatore Lorenzo Dellai. Ottimisti anche Sel e Verdi: grazie all’eventuale partecipazione del premio di maggioranza garantito dall’alleanza con il Pd, puntano all’elezione di Florian Kronbichler. Certi di un eletto, sfogliando i sondaggi, anche al Movimento Cinque stelle con il capolista Riccardo Fraccaro. Se invece il premio di maggioranza dovesse sorridere particolarmente alla Svp, allora il quarto eletto sarebbe il trentino Mauro Ottobre, l’esponente del Patt inserito nella lista della Stella alpina. (fr.g.)

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