Bolzano. Urbanistica significa determinare lo sviluppo o non sviluppo di una città, il dove e il come, significa interessi, professionisti coinvolti, economia. sull’urbanistica si giocherà una delle partite calde del dopo ballottaggio. «feudo» italiano per molti anni, alle ultime comunali l’urbanistica è stata consegnata dal pd alla svp, prima a christoph baur, poi a luis walcher. ora il pd punta a occupare di nuovo quella casella, in caso di vittoria di renzo caramaschi al ballottaggio. la svp non ha intenzione di rinunciare e nell’accordo sull’apparentamento firmato da caramaschi sono indicate le linee principali sullo sviluppo della città e l’uso del verde. se ci sarà un caramaschi bis, il pd intende muoversi così. «di urbanistica discuteremo dopo il ballottaggio», anticipa il coordinatore cittadino sandro repetto. non arrivano a sconfessare il «contratto» firmato da caramaschi, ma «le trattative servono appunto per trattare...». roberto zanin li gela: «domenica conto di vincere io. in caso contrario, ho appena sentito caramaschi dire ai microfoni, durante un confronto, che la delega all’urbanistica resterà alla svp».

I paletti della Svp

Nell’accordo tra Caramaschi, il vicesindaco Luis Walcher e Dieter Steger sull’urbanistica si ribadisce, secondo quanto riferito dal sindaco stesso, il «no» all’uso di terreno agricolo, il rispetto delle pendici di Bolzano e l’indirizzo di costruire sul costruito. Con i cantieri ancora aperti in viale Druso per la costruzione del nuovo quartiere, quello viene considerato il limite ultimo di sviluppo verso ovest.

La strategia del Pd

Lunedì sera doppia riunione in piazza Domenicani: segreteria del Pd provinciale e incontro dei sette eletti. Il segretario cittadino Sandro Repetto è stato incaricato di gestire le trattative con la Svp, in caso di vittoria. Il segretario provinciale Alessandro Huber ribadisce: Per il Pd l’urbanistica è una priorità. L’Areale ridisegnerà la città. Abbiamo un tecnico come Stefano Fattor, il più votato nel Pd, che è competente e punto di riferimento di un mondo di professionisti. Prima però pedalare e vincere».

Il programma di Zanin

Nelle trattative sul ballottaggio Zanin avrebbe assicurato alla Svp le deleghe su urbanistica, lavori pubblici, ambiente e mobilità. «Non siamo arrivati a parlare di deleghe, ma è difficile che la Svp da una posizione di forza rinunci a un assessorato come l’Urbanistica», dice Zanin. Nel programma del centrodestra, riassume, l’areale ferroviario viene considerato un progetto importante, «ma di complessa realizzazione»: distendendosi su molti anni, va garantita la possibilità di modifiche allo schema di partenza. Zanin elenca poi: «No al consumo del verde, costruire sul costruito e in altezza». FR.G.

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