Vadena, timori per la pista Iveco

Il sindaco Beati: «Servono garanzie per i rumori, i gas di scarico e i giorni di utilizzo»


di Massimiliano Bona


VADENA. Sulla pista per i collaudi dei blindati Iveco a Vadena il sindaco Alessandro Beati vuole garanzia su rumori, orari di utilizzo e inquinamento. Il primo cittadino nelle prossime settimane, anche per tranquillizzare gli oltre 200 abitanti della zona Cervo, chiederà un incontro formale con i vertici dell'azienda bolzanina famosa nel mondo per la produzione dei “Lince”. La pista sarà realizzata nell'area adiacente al Safety Park, a ridosso del Monte di Mezzo. «In linea teorica - sottolinea Beati - i lavori sarebbero dovuti iniziare prima perchè in base alle indicazioni che ho avuto i blindati dovrebbero iniziare a circolare già entro l’autunno».

I rumori. I timori principali sono legati ai rumori. «Si tratta di mezzi con cilindrate importanti e la pista che sarà approntata avrà diverse pavimentazioni: dallo sterrato al pavè, dai ciotoli ai sassi, in modo tale da riuscire a simulare le varie condizioni che si possono trovare nei teatri di guerra. Ci sarà una rampa d'accesso e sono previsti "stress test" in modo tale da verificare la tenuta e la resa dei blindati». Per quanto attiene le barriere antirumore la Provincia ha spiegato di non poterle prevedere nella fase progettuale ma ha assicurato che le realizzerà non appena saranno individuati i punti critici, nei quali si registreranno i picchi più elevati in termini di decibel.

Orari e gas di scarico. Per quanto attiene le modalità di utilizzo bisogna capire se i collaudi saranno effettuati solo di giorno o anche la notte, nei festivi o nel weekend. «Chiederemo precise garanzie anche in tal senso anche se ritengo che i Lince, in linea di massima, non circoleranno nei weekend e nelle ore notturne». Un altro capitolo che sarà oggetto di discussione con i vertici dell'azienda bolzanina è rappresentato dai gas di scarico. «A riguardo - prosegue Beati - abbiamo una brutta esperienza con i kart e le moto da cross del Safety Park che usano olii ricinati e quando c'è bassa pressione sulla zona Cervo si alza una cappa insopportabile. I mezzi blindati sono diesel e il rischio dei cattivi odori non dovrebbe esserci. Certo, resta il problema dell'inquinamento. Non dovrebbero, peraltro, girare mezzi senza marmitte». L'Iveco non è l'unico interlocutore del Comune. «Ci rapportiamo anche alla Sta, società controllata dalla Provincia».

Il Lince. Il Lince, progettato e prodotto dalla Iveco, è tra i mezzi militari più ammirati all’estero. Di recente è stato l'ospite d'onore alla parata militare che si è svolta sulla piazza Rossa a Mosca in occasione del 67esimo anniversario della vittoria sul nazismo. Per la prima volta nella storia delle parate sovietiche, un veicolo straniero ha avuto un posto di rilievo nell’imponente cerimonia. L'Iveco Lmv fa parte delle dotazioni delle Forze armate russe, che ne hanno in esercizio già un centinaio. La produzione per la Russia sarà spostata in quel Paese, a seguito del contratto siglato con la Oboronservice, azienda controllata dal Ministero della Difesa del Cremlino. Dalla sua presentazione l'Iveco Lmv è già stato venduto in 10 Paesi europei per un totale di 3 mila unità.

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