Val d’Isarco, nasce la società di gestione delle reti idriche

Fortezza, Varna, Chiusa, Naz Sciaves con Asm nella Sci scarl Attiva dal 2018, potrà integrare rifiuti e teleriscaldamento


di Tiziana Campagnoli


VAL D’ISARCO. I Comuni di Chiusa, Varna, Naz Sciaves e Fortezza hanno costituito assieme all’Asm di Bressanone la società consortile Sci scarl, abbreviazione che sta per Servizi comunali Valle Isarco Scarl e identifica una società di conduzione aziendale per i settori di acqua potabile e acque reflue. La partecipazione al capitale sociale della società in-house è stata stabilita così: Asm Bressanone 61%, Comune di Chiusa 14%, Comune di Varna 13%, Comune di Naz-Sciaves  9% e Comune di Fortezza  3%. La società verrà amministrata dall’amministratore unico Francesco Berretta, dirigente tecnico del reparto idrico di Asm Bressanone spa, che è convinto che la Sci consentirà di sfruttare al meglio le molteplici sinergie, con vantaggi per i vari Comuni. "Ad esempio - spiega Berretta - il servizio di pronto intervento per il servizio idrico, prescritto per legge, può essere coperto per i cinque comuni coinvolti, incluso Bressanone, dai collaboratori di Asm, che assumerà in futuro anche le complesse opere di manutenzione e conduzione della rete idrica dei comuni coinvolti”.

La società sarà operativa dal 1° gennaio 2018 ed avrà la sede nel municipio di Varna. I detentori dei servizi rimarranno anche in futuro i singoli Comuni. La gestione delle tariffe, l’eventuale ampliamento della rete e la manutenzione straordinaria rimarranno di competenza dei singoli Comuni. La fatturazione sarà affidata ad Asm Bressanone e il passo successivo sarà l’elaborazione dei contratti di servizio che approveranno i singoli Comuni. Inizialmente Sci si dedicherà alla gestione della rete di acqua potabile e  acque reflue, nonché alla distribuzione di acqua potabile. Nel caso si dimostri la sua validità, i soci potranno decidere di ampliare la sfera di attività. "Lo scopo a lungo termine è riunire tutti i servizi essenziali che i Comuni della media Valle Isarco gestiscono ora autonomamente - conclude Berretta - Fra questi, possono rientrare i servizi ambientali con la raccolta dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti riciclabili, nonché la gestione dei centri di riciclaggio, come la gestione comune delle centrali di teleriscaldamento”.

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