la tragedia

Val Martello, quattro sotto la valanga: un morto trentino e tre feriti

L'imponente muro di neve si è staccato a quota 3 mila metri nei pressi del rifugio Casati travolgendo una comitiva austriaca. Vittima Michele Niccolini, 44 anni, residente a Trento e impiegato presso la Curia.



TRENTO. E' un uomo di 44 anni, Michele Niccolini residente a Trento, la vittima della valanga che ha travolto questa mattina verso le 11 un gruppo di scialpinisti durante una gita in val Martello (Alto Adige). Niccolini lavorava negli uffici della Curia di Trento, dove era segretario del vicario generale don Lauro Tisi e collaborava con la redazione giornalistica di Radio Studio Sette. Feriti altri tre scialpinisti che sono stati travolti dalla valanga. Secondo le prime notizie (in seguito rettificate) la vittima della valanga doveva essere un escursionista austriaco.

Niccolini era uno dei componenti di un gruppo della sezione Sat di Trento che era partito da Trento questa mattina per una gita scialpinistica sul Cevedale. Il gruppo è stato travolto da una valanga a lastroni che ha investito 5 persone: tre di loro sono uscite dalla neve autonomamente e hanno soccorso rapidamente gli altri due scialpinisti con le attrezzature di cui erano provvisti. Di questi due una ha riportato solo lievi ferite, mentre per Michele Niccolini non c'è stato nulla da fare (nonostante la presenza di un medico tra gli escursionisti) a causa dei gravi traumi alla colonna vertebrale (nella zona cervicale) che ne hanno provocato la morte. Del gruppo travolto dalla valanga faceva parte anche il presidente della sezione Sat di Trento, Paolo Frassoni, che ha partecipato attivamente ai soccorsi.

Il video dei soccorsi













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