Val Sarentina, nuovo tunnel lungo due chilometri

Abbattuto l’ultimo diaframma, Il tracciato complessivo consentirà di eliminare 15 gallerie dell'attuale strada



Si è svolta la cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della 2a galleria della strada della Val Sarentina alla presenza del presidente della Provincia, Luis Durnwalder e dell’assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner. Il nuovo tracciato consentirà di eliminare 15 gallerie dell’attuale strada.

Grazie alla costruzione delle due nuove gallerie vengono sostituite in sostanza 15 gallerie del tracciato sinora utilizzato dal traffico veicolare lungo la Val Sarentino. Già questo dato riassume in sé l'importanza dell'opera stradale che è in fase di ultimazione.

Durnwalder ha sottolineato che le due nuove gallerie contribuiranno in maniera determinante a rendere molto più sicura la strada della Val Sarentina ed ha aggiunto «Nonostante la crisi economica in Alto Adige siamo ancora in grado di investire in progetti stradali ed edili di notevoli dimensioni che contribuiscono ad assicurare posti di lavoro e reddito. D'altro canto è fondamentale per assicurare la vita e lo sviluppo economico delle vallate altoatesine garantire dei collegamenti agevoli e sicuri ed in questo senso la Provincia si è sempre impegnata con investimenti e progetti di ampio respiro. Dal momento del passaggio delle strade dallo Stato alla Provincia nel 1997 sono stati investiti complessivamente oltre 100 milioni di euro nella strada della Val Sarentino».

Analoghi concetti sono stati quindi espressi anche dall'assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, il quale ha ulteriormente sottolineato l'importanza di assicurare un ottimo collegamento tra la Val Sarentino ed il capoluogo. Infatti, ha affermato Mussner, dei circa 6800 abitanti di Sarentino sono circa 1200 i pendolari e 210 gli studenti che quotidianamente raggiungono il capoluogo ed è quindi fondamentale che essi abbiano a disposizione un'arteria di collegamento sicura per la loro mobilità. Per questa ragione la strada della Val Sarentino, già dieci anni fa, era in cima alle priorità dell'Assessorato provinciale ai lavori pubblici.













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