Via ai saldi senza frenesia Niente code nei negozi

I ribassi fino al 50% non hanno alimentato le corse agli acquisti viste altre volte Prudenza fra i commercianti: c’è chi invita ad aspettare e chi punta sui turisti


di Ezio Danieli


MERANO. Nessuna ressa davanti ai negozi cittadini. Il periodo dei saldi è iniziato in maniera tranquilla. La proverbiale corsa all’acquisto con lo sconto è cominciata senza la consueta frenesia: evidentemente il periodo delle feste di Natale è ancora troppo vicino per scatenare i meranesi, che hanno avuto un approccio più contenuto del solito al periodo dei prezzi ridotti nei negozi. Che le offerte le propagandano con cura e soprattutto con vistosi ribassi - fino al 50 per cento - reclamizzati nelle vetrine.

In qualche caso c'è chi ha iniziato in anticipo la vendita scontata: un'azione che, sia pure non autorizzata, gli ha consentito di incrementare il volume di affari. Che ieri, poco prima di mezzogiorno, era simile a quello dei giorni precedenti. Come se l'effetto saldi non fosse stato avvertito.

"Ma ci vuole pazienza: nei prossimi giorni si entrerà nel vivo e le soddisfazioni non mancheranno. A noi - dicono Aris Deflorian e Martin Hartmann, titolari del negozio di calzature da passeggio e da trekking in via Galilei - sono già arrivate, le soddisfazioni, soprattutto grazie al nostro servizio di vendita on-line. Abbiamo ricevuto varie ordinazioni e siamo contenti. Già prima dell'avvio ufficiale dei saldi c'era la richiesta di prezzi scontati, che noi abbiamo deciso di applicare tramite il servizio on line”.

In via Galilei c'è anche la boutique di Heike Matscher, che si aspettava più gente: "Invece fino alle 11 non è entrato nessuno. Forse è finito il periodo delle code davanti ai negozi. La gente magari passa davanti alle vetrine, si fa un quadro di ciò che abbiamo e poi decide di comprare a seconda che il prezzo sia o meno conveniente. Devo dire che sono soprattutto i turisti a sfruttare il periodo dei saldi. Devo liberare gli scaffali della merce in svendita perché ho già pronti in magazzino i capi della stagione primaverile”.

Gli acquirenti che ne pensano di questo periodo? Dice Roberto Morello, chiamato Murje: "A me non interessa granché. Stamattina sono entrato in un negozio dei Portici per fare un acquisto. Il commerciante mi ha detto che lui non fa i saldi. In compenso mi ha offerto un caffè. Di più non potevo certo chiedergli. Fosse così in ogni negozio, credo che del periodo dei saldi non ci sarebbe bisogno. Io la penso così".

Chi ragiona in maniera opposta è Daniela Belluzzo: "Questo periodo è un’opportunità in più che viene concessa a chi fa acquisti. I prezzi normalmente sono più abbordabili, tanto che molte persone fanno ora le spese per le feste di Natale. Chi vuol risparmiare può farlo. Avrei qualcosa da dire sul periodo anticipato dei saldi. Iniziarlo oggi, a pochi giorni dal Natale, mi sembra un controsenso. Meglio sarebbe posticiparlo di due settimane per evitare che sia troppo vicino alle festività. Comunque ben vengano i saldi: qualcosa di conveniente da acquistare lo si trova sempre, in tutti i negozi che offrono gli sconti”.

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