BOLZANO. Una nuova farmacia, la penultima delle sei imposte dalle liberalizzazioni del governo Monti. Aprirà la prossima settimana all’angolo tra via Capri e viale Druso. Salta invece, almeno per il momento, l’apertura della nuova attesa farmacia prevista dal piano provinciale ai Piani: chi ha vinto il concorso ha rifiutato l’assegnazione e ora si dovrà attendere il nuovo interpello dei secondi classificati, che avverrà presumibilmente verso maggio-giugno 2019.

La notizia in realtà sarebbe un’altra: per la seconda volta chiude una filiale bancaria e al suo posto apre una farmacia. Evidentemente, vendere medicine è ritenuto decisamente più redditizio che piazzare investimenti e vendere mutui. Era accaduto con la ex Banca di Trento e Bolzano di via Fago, recentemente divenuta la farmacia Fago. Risuccede al civico 102 di viale Druso: via la filiale Raiffeisen, arriva la farmacia Capri. Che si chiama così ovviamente perché si trova in zona via Capri, ma anche in omaggio proprio a Capri, luogo d’origine di uno dei due titolari.

E questo dei due giovani titolari è un altro punto interessante della vicenda: si chiamano Dario Nicolosi e Massimiliano Trotta. Uno siciliano di Marsala, a Bolzano da quando aveva tre anni, l’altro caprese, in città da una dozzina d’anni. Per circa un decennio hanno lavorato per le farmacie comunali: vinto il concorso, assunti. Via del Ronco e piazza Domenicani. Ma il posto fisso evidentemente stava stretto. Dunque hanno partecipato e poi hanno vinto il concorso per l’assegnazione di una delle nuove sedi altoatesine - loro hanno scelto Bolzano - e così hanno deciso di licenziarsi e mettersi in proprio. Le zone disegnate dalla Provincia sono precise. Rimanevano i Piani e via Capri e dintorni. I due ex farmacisti comunali hanno preferito la seconda zona e scovato tre locali potabili; alla fine hanno scelto la ex Raiffeisen. Questa settimana si terrà il sopralluogo definitivo da parte della Provincia, poi se nulla osta si inaugurerà. La farmacia aprirà con orario spezzato da lunedì a venerdì, ma al sabato l’orario sarà continuato, dalle 9 alle 18. Tolte due farmacie in città e quella all’Interspar, le altre non sono aperte al sabato pomeriggio. Altri punti di forza: test di autoanalisi, foratura lobi, cabina per trattamenti estetici in una saletta polifunzionale adattabile ad ambulatorio infermieristico nel caso la clientela mostrasse interesse.