BOLZANO. Continua la discussione che vede un condominio a 6 piani cancellare la casetta di via Cesare Battisti 6. Questa volta la parola passa all’assessore all’urbanistica Chiara Pasquali: «In merito alle polemiche riportate relativamente al condominio di futura realizzazione, tengo a precisare che il progetto del privato che appare sui depliant diffusi non è mai stato discusso, approvato o autorizzato dal Comune. Secondo la normativa provinciale, infatti, deve essere prima realizzato un piano di attuazione che potrà intervenire su altezze, distanze e rendere l'edificio nel complesso meno impattante. In ogni caso - continua la Pasquali - per la zona di completamento in questione, classificata B1, il vigente piano urbanistico prevede - come noto - il massimo indice di edificabilità, con un altezza che può raggiungere i 23 metri. Regole che non possono essere cambiate di volta in volta arbitrariamente dall'amministrazione. Né vi è alcuna tutela di tipo architettonico su questo tratto di via Cesare Battisti comprendente l'edificio in questione: non v'è tutela di insieme su questa precisa zona, si sarebbe eventualmente dovuto sollevare la questione al tempo della definizione del piano (datato 2006)». La Pasquali, in un primo incontro con i costruttori, ha comunque chiesto che venga rispettata la cubatura esistente, al quale è tuttavia lecito aggiungere il bonus cubatura. Ogni altra considerazione potrà essere fatta solo dopo che sarà presentato il piano di fattibilità.

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