BOLZANO. Sono iniziati questa settimana i lavori di riorganizzazione di via della Zecca. Lavori che riguardano spazi di sosta, alberature e illuminazione pubblica, con la demolizione della pavimentazione in asfalto esistente. Fino ad ottobre non sarà più possibile parcheggiare lungo la via: spariti una quarantina di posti auto, ora i residenti temono che ci saranno ripercussioni anche per il futuro.

«Abito in zona, e sono particolarmente sensibile sia al problema parcheggi, sia alla questione alberatura», scrive la bolzanina Elisabetta Bertolucci. «Relativamente ai parcheggi, spero non ci sia l'intenzione di diminuirne il numero, o di trasformarli da parcheggi per residenti in parcheggi a pagamento».

Racconta la lettrice: «Negli anni purtroppo, almeno nel tratto di via Duca d'Aosta più vicino alla galleria Telser, i parcheggi sono stati dimezzati: dapprima a spina di pesce su entrambi i lati, per motivi credo di sicurezza sono rimasti a spina di pesce su un lato solo, e allineati lungo il marciapiede sull'altro, e nell'ultimo anno, cogliendo l'occasione della costruzione di un nuovo condominio vicino al bar Fiore, anche i sopravvissuti parcheggi a spina di pesce sono stati trasformati in parcheggi allineati, con la conseguente perdita di altri posti per i residenti».

La signora Bertolucci prosegue scrivendo: «Credo che ciò sia motivato dal fatto che i nuovi appartamenti hanno propri garage interrati, ma non si vieta a chi possiede un posto auto di lasciare la macchina in strada, e quindi la diminuzione dei parcheggi ha solo peggiorato la situazione, aumentando i giri di ricerca di un posto libero, e dunque il traffico». Ora ci si chiede: «Il numero dei parcheggi per i residenti in via della Zecca a lavori ultimati rimarrà invariato? E in caso diminuisse, per quali ragioni?» Dubbi anche su altro: «Relativamente agli alberi, è possibile sapere quali sono le intenzioni del Comune? Ricordo che negli anni vi è stata una diminuzione sostanziosa delle piante sia ad alto fusto, sia di medie dimensioni nella zona tra la galleria Telser, via Tre Santi, via della Zecca e corso Libertà, e non solo nei giardini privati, ma anche su suolo pubblico».