BOLZANO. Ieri mattina la giunta comunale ha visionato lo studio di fattibilità, preparato dagli uffici competenti, relativo all'allargamento di via Druso per la realizzazione di una corsia preferenziale per il Metrobus e di una pista ciclabile. «Uno studio - dicono il sindaco Spagnolli e l'assessore alla mobilità Judith Kofler Peintner - elaborato sulla base dell'orientamento emergente che prevede l'impiego di mezzi di trasporto su gomma, ma che in qualche modo non esclude un possibile orientamento verso il tram per l'atteso collegamento con l'Oltradige. Uno studio preliminare come base di partenza che ci consentirà di discutere con la Provincia per quanto riguarda il finanziamento. Una proposta che si potrebbe articolare in 4 lotti funzionali, ovvero il tratto via Sorrento-via Resia (1° lotto), via Sorrento-via Palermo (2° lotto), via Palermo-piazza Adriano (3° lotto) e piazza Adriano-ponte Druso (4° lotto)». La suddivisione funzionale in lotti è motivata dalla diversità e complessità delle problematiche che si dovranno affrontare. «Sicuramente il 1° lotto è quello più semplice da realizzare - spiega il sindaco. I terreni sono già stati espropriati e quindi sono disponibili per un futuro inserimento della nuova corsia preferenziale del metrobus o del tram. L'esecuzione dei lavori potrebbe avvenire già entro il 2013. Per gli altri lotti si dovranno predisporre i progetti definitivi e avviare, almeno per il 2° lotto, le procedure espropriative». Sindaco e assessore, illustrando quelle che potrebbero essere le caratteristiche tecniche dell'intervento, hanno specificato che potranno essere realizzate una o due corsie preferenziali a seconda dello spazio a disposizione. In particolare quella doppia è fattibile nel tratto ponte Druso-via Palermo, mentre da via Palermo a via Resia c'è lo spazio per una sola corsia preferenziale (solo in entrata).

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