BOLZANO. Via libera definitivo, ieri, a Montecitorio per la proposta di legge costituzionale di modifica dello statuto di autonomia del Trentino Alto Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina. Soddisfatta la Svp: da Kompatscher a Mussner, da Achammer a Alfreider. Voto favorevole anche da Kronbichler (Articolo Uno -Mdp), Pd e M5S. Le misure principali contenute nella legge sono la possibilità di una rappresentanza ladina nelle commissioni paritetiche dei Sei e dei Dodici; il miglioramento della rappresentanza ladina negli enti pubblici di interesse provinciale in provincia di Bolzano; la previsione, che nei procedimenti in cui è prevista la composizione del Consiglio di Stato con l’aggiunta di un magistrato appartenente al gruppo linguistico tedesco, questi possa appartenere in alternativa anche al gruppo linguistico ladino; la possibilità per un rappresentante ladino di diventare vicepresidente della giunta provinciale di Bolzano; la possibilità per la Provincia di Trento e per la Regione di delegare funzioni amministrative, compiti e attività proprie al Comun general de Fascia, che abbiano rilevanza per la minoranza ladina; la possibilità di sessioni straordinarie nei consigli provinciali e regionale sui diritti di ladini, cimbri e mocheni.