Via Resia, il cassiere sventa la rapina

Il bandito è entrato in azione alla Banca Popolare, ma lo sportellista lo ha messo in fuga. Denunciato un sospetto



BOLZANO. Anche il «mestiere» di rapinatore può non risultare semplicissimo, soprattutto quando ci si imbatte in una «controparte» determinata. E’ quanto deve aver pensato ieri, fuggendo, il bandito solitario entrato in azione verso le 11.45 nella filiale di via Resia della Banca Popolare. L’uomo che non vi fossero clienti ed è entrato con una certa risolutezza. Si è presentato alla cassa di sinistra del bancone centrale, ha estratto di tasca un taglierino e ha consegnato un sacchetto di nylon al cassiere (Lorenzo Bisinella) con un invito apparentemente perentorio: «Dammi i soldi!». La reazione del cassiere è stata immediata ma non è stata quella che il malvivente si aspettava. Lorenzo Bisinella, infatti, non ha avuto un attimo di titubanza e ha ributtato dalla parte del rapinatore il sacchetto con una risposta altrettanto decisa: «Non se ne parla nemmeno». Forse intimorito anche dalla stazza fisica del cassiere (un «corazziere» alto oltre due metri) il bandito ha pensato bene di...non insistere: ha voltato i tacchi e se ne è andato. Pochi istanti dopo è scattato l’allarme alla polizia. I primi agenti hanno raggiunto la banca in pochi minuti ma l’uomo era già riuscito a far perdere le proprie tracce. Nessuno ha potuto vederlo in faccia: ha agito con il volto travisato: in testa aveva un berretto di lana abbassato sino all’altezza degli occhi, indossava un paio di occhiali scuri da sole ed il resto del viso era coperto da una sorta di sciarpa leggera o foulard di colore chiaro. Le immagini delle telecamere di sicurezza (che riprendono tutte le persone che entrano in banca) non sono state di molto aiuto per gli inquirenti. Il rapinatore (che si è espresso in lingua italiana senza accenti dialettali) è di carnagione olivastra, è alto più di 1 metro e 80, età sui 35 anni. E’stato visto fuggire in sella ad una bicicletta in direzione di via Bari. Ieri sera, dopo una perquisizione domiciliare, la polizia ha individuato il presunto rapinatore mancato. L’uomo, (un bolzanino disoccupato, già noto alle forze dell’ordine) è stato denunciato a piede libero. Per il momento nega tutto ma gli inquirenti gli hanno trovato addosso vestiti che risultano compatibili con le immagini in bianco e nero delle telecamere di sicurezza. (ma.be.)

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